La BNS abbassa il tasso di interesse all’1,25

Il 20 giugno la Banca nazionale svizzera (BNS) ha abbassato nuovamente il tasso di interesse di riferimento, questa volta di 0,25 punti percentuali, portandolo all'1,25%. L'obiettivo è sostenere l'economia e indebolire il franco svizzero, favorendo così il settore delle esportazioni. Si tratta del secondo taglio consecutivo dei tassi, in risposta al calo delle pressioni inflazionistiche. Tuttavia, la BNS avverte che lo spazio per ulteriori riduzioni dei tassi è limitato.

Questa mossa riflette la posizione proattiva della banca centrale nell'affrontare i venti contrari all'economia, pur riconoscendo le complessità della politica monetaria in un contesto di bassa inflazione. La decisione rientra in una strategia più ampia volta a mitigare il rischio di rallentamento dell'economia e a mantenere la stabilità dei prezzi, pur tenendo d'occhio gli sviluppi economici globali che potrebbero avere un impatto sulla stabilità finanziaria della Svizzera. La Banca nazionale resta impegnata ad adeguare le proprie politiche, se necessario, per garantire una crescita economica sostenibile.

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