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Over 44,000 People in Switzerland Have Used the
Swiss Property Owners Association to Achieve Better
Results in Buying or Selling Their Home

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Analisi del mercato immobiliare online

L’analisi del mercato immobiliare online è una valutazione dell’offerta immobiliare realizzata da Immoscout24 in collaborazione con l’Associazione dei proprietari fondiari e l’Istituto immobiliare svizzero. Il periodo osservato ogni anno è compreso tra il terzo trimestre dell’anno precedente e il secondo trimestre dell’anno successivo.

Le immatricolazioni aumentano di nuovo, ma a un ritmo più lento

Nel periodo 2023/24 in esame, il numero di case unifamiliari pubblicizzate è aumentato in modo massiccio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un netto incremento del 36%. Nel periodo precedente, il numero di case unifamiliari registrate è aumentato ancora, ma in misura minore (+4%). Anche la durata degli annunci è in aumento in tutta la Svizzera, con case unifamiliari attualmente online per una media di 79 giorni.

I potenziali acquirenti sono più selettivi – i documenti di vendita di alta qualità sono essenziali

Per gli operatori del mercato, ciò significa che gli acquirenti tendono a prendere un po‘ più di tempo e sono diventati più selettivi in quanto hanno più scelta. Per i venditori, l’importanza di una strategia di marketing ben studiata, con una documentazione di vendita altamente professionale e una presentazione contemporanea dell’immobile, è sempre più importante. Grazie alla continua forte domanda, i prezzi si mantengono stabili, anche se ci sono segnali di consolidamento nel mercato delle case unifamiliari.

Ottimismo nonostante le scarse previsioni economiche

Lo Swiss Real Estate Sentiment Index misura l’umore degli investitori immobiliari dal 2012. Le aspettative dei partecipanti al mercato in materia di prezzi sono la ragione principale del maggiore aumento registrato dall’inizio dell’indice. Quasi tutti i partecipanti prevedono un aumento dei prezzi degli immobili, in particolare nel segmento residenziale e, per la prima volta dopo molto tempo, per gli uffici. L’andamento dei prezzi degli spazi commerciali e al dettaglio è ancora leggermente negativo. Allo stesso tempo, il settore è piuttosto pessimista sulla situazione economica generale.

Prezzi in aumento in tutte le località

Le previsioni di prezzo per gli immobili residenziali hanno raggiunto un nuovo massimo di 131 punti. Circa il 94% degli intervistati prevede un leggero o forte aumento dei prezzi. Notevole: per la prima volta le previsioni sui prezzi sono positive anche per le regioni periferiche. Le aspettative sono particolarmente ottimistiche per le regioni di Zurigo, Svizzera centrale e Lago di Ginevra.

Anche l’industria vede dei rischi

Gli esperti considerano la regolamentazione rigorosa come la sfida più grande: con 2,5 punti su 3, ha ottenuto il punteggio più alto in assoluto nel sondaggio di quest’anno. Al secondo posto, anche il contesto economico europeo è considerato un rischio (2,0 punti). Altri rischi, come le inadempienze nei pagamenti o le oscillazioni dei tassi d’interesse, rivestono un ruolo meno importante.

Conclusione: nonostante le incertezze macroeconomiche, il settore immobiliare svizzero è molto ottimista per i prossimi 12 mesi. In particolare, è convinto che i prezzi continueranno a salire, anche in località finora meno in vista.

Fonte: Real Estate Move, „L’indice di fiducia del settore immobiliare svizzero al suo livello più alto“, 14 ottobre 2025

Qual era il valore dell’affitto imputato?

L’imposta sul valore locativo fu introdotta nel 1934, durante un periodo economico difficile in cui lo Stato aveva urgente bisogno di entrate aggiuntive. Questa tassa, unica al mondo, obbligava i proprietari di immobili a pagare le imposte sul valore locativo teorico della loro proprietà occupata dal proprietario – con la motivazione che non dovevano sostenere costi abitativi rispetto agli affittuari.
In cambio, gli interessi sul debito e i costi di manutenzione e ristrutturazione potevano essere dedotti dalle tasse. Questo sistema è stato oggetto di un intenso dibattito e di ripetuti tentativi di riforma per decenni, fino ai giorni nostri.

I vincitori e i perdenti dell’abolizione

  • Iprincipali vincitori sono i proprietari di case più anziani che hanno già ampiamente pagato i loro prestiti e le cui proprietà sono in buone condizioni. Essi beneficeranno dell’abolizione del valore locativo senza dover accettare alcuno svantaggio significativo in termini di detrazioni.
  • I perdenti, invece, sono coloro che hanno appena acquistato un immobile da ristrutturare, spesso giovani famiglie con debiti ipotecari elevati. Per loro, la perdita delle detrazioni supera di gran lunga il vantaggio finanziario dell’abolizione del valore locativo.

Effetti sul mercato immobiliare

Un recente studio delle Banche Raiffeisen dimostra che le persone anziane mantengono la loro proprietà per un periodo particolarmente lungo, contribuendo in modo significativo alla carenza di case unifamiliari sul mercato. L’abolizione del valore locativo rafforza questo effetto, in quanto mantenere un immobile diventa ancora più interessante dal punto di vista fiscale. Di conseguenza, l’offerta rimarrà scarsa e i prezzi continueranno a salire, in un mercato già considerato surriscaldato.
Un altro effetto collaterale è che le ristrutturazioni energetiche diventeranno meno interessanti dal punto di vista fiscale. I proprietari di casa saranno quindi meno propensi a investire in ristrutturazioni costose. Questo non solo potrebbe essere in contrasto con gli obiettivi climatici, ma potrebbe anche avere un impatto negativo sul settore edilizio e sui suoi numerosi posti di lavoro.

Conclusioni

L’abolizione dei valori locativi è un passo storico, ma non si può parlare di una chiara vittoria dei proprietari. Chi vince e chi perde dipende molto dalle circostanze individuali. Una cosa è certa: il dibattito sulla proprietà della casa, sulle tasse e sui prezzi degli immobili continuerà ad accompagnarci anche in futuro

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L’equilibrio tra lavoro e vita privata sta sbilanciando i prezzi economici e immobiliari?

In un recente articolo, la NZZ ha rilevato una forte tendenza in Europa verso una società del tempo libero e delle esigenze. In Germania, ad esempio, l’orario di lavoro medio annuo per persona occupata è di 1.301 ore, mentre negli Stati Uniti si lavora più di un terzo in più, con 1.810 ore.

In Germania, quindi, sempre meno persone lavorano sempre meno ore, mentre allo stesso tempo si deve tenere a galla un numero sempre maggiore di beneficiari di sussidi: il fatto che questo calcolo non possa funzionare non è tanto una questione di opinione politica quanto di semplice matematica.

Gli americani danno l’esempio

Per una volta, i laboriosi americani sono un modello: l’economia è fiorente e gli alti prezzi degli immobili non sono minacciati nemmeno da tassi ipotecari del 7% o più. Invece di „Work-Life-Balance“, è „Work hard, Play hard“. O, per dirla in un altro modo: l’equilibrio tra lavoro e vita privata deve venire prima di tutto.

Lavoratori svizzeri ragionevoli

Sembra che gli svizzeri abbiano trovato ancora una volta una media sana: con una media di 1.533 ore lavorate e 9 giorni di assenza per malattia, il Paese si colloca ancora una volta nel mezzo. L’effetto deterrente della Germania sembra aver funzionato finora (consigliamo ai contemporanei incalliti di fare un giro alla stazione centrale di Francoforte), e ci sono buone probabilità che la Svizzera possa continuare a trovare un equilibrio tra il capitalismo americano e lo stato sociale tedesco.

A proposito: nel 2025 i dipendenti svizzeri potranno utilizzare i giorni ponte in modo assolutamente compatibile con i lavoratori e l’economia:

Pasqua: 8 giorni di ponte per 16 giorni di vacanza.

1° maggio: 4 giorni di ponte per 9 giorni di ferie

Ascensione: 4 giorni di ponte per 9 giorni di vacanza.

Pentecoste e Capodanno: 8 giorni di ponte per 16 giorni di vacanza.

1° agosto 2025: 4 giorni di ponte per 9 giorni di vacanza

Natale/Capodanno 2025/2026: 6 giorni di ponte per 16 giorni di vacanza.

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L’equilibrio tra lavoro e vita privata sta sbilanciando i prezzi economici e immobiliari?

In un recente articolo, la NZZ ha rilevato una forte tendenza in Europa verso una società del tempo libero e delle esigenze. In Germania, ad esempio, l’orario di lavoro medio annuo per persona occupata è di 1.301 ore, mentre negli Stati Uniti si lavora più di un terzo in più, con 1.810 ore.

In Germania, quindi, sempre meno persone lavorano sempre meno ore, mentre allo stesso tempo si deve tenere a galla un numero sempre maggiore di beneficiari di sussidi: il fatto che questo calcolo non possa funzionare non è tanto una questione di opinione politica quanto di semplice matematica.

Gli americani danno l’esempio

Per una volta, i laboriosi americani sono un modello: l’economia è fiorente e gli alti prezzi degli immobili non sono minacciati nemmeno da tassi ipotecari del 7% o più. Invece di „Work-Life-Balance“, è „Work hard, Play hard“. O, per dirla in un altro modo: l’equilibrio tra lavoro e vita privata deve venire prima di tutto.

Lavoratori svizzeri ragionevoli

Sembra che gli svizzeri abbiano trovato ancora una volta una media sana: con una media di 1.533 ore lavorate e 9 giorni di assenza per malattia, il Paese si colloca ancora una volta nel mezzo. L’effetto deterrente della Germania sembra aver funzionato finora (consigliamo ai contemporanei incalliti di fare un giro alla stazione centrale di Francoforte), e ci sono buone probabilità che la Svizzera possa continuare a trovare un equilibrio tra il capitalismo americano e lo stato sociale tedesco.

A proposito: nel 2025 i dipendenti svizzeri potranno utilizzare i giorni ponte in modo assolutamente compatibile con i lavoratori e l’economia:

Pasqua: 8 giorni di ponte per 16 giorni di vacanza.

1° maggio: 4 giorni di ponte per 9 giorni di ferie

Ascensione: 4 giorni di ponte per 9 giorni di vacanza.

Pentecoste e Capodanno: 8 giorni di ponte per 16 giorni di vacanza.

1° agosto 2025: 4 giorni di ponte per 9 giorni di vacanza

Natale/Capodanno 2025/2026: 6 giorni di ponte per 16 giorni di vacanza.

A

Chi desidera investire in fondi immobiliari svizzeri quotati deve scavare profondamente nelle proprie tasche. L’agio medio di questi fondi è passato dal 16% al 32% nell’ultimo anno, e grandi fondi immobiliari svizzeri – Swisscanto Ifca e CS Siat – mostrano agio molto alti del 50% e oltre. In parole povere, l’investitore paga quindi CHF 150.- per qualcosa che vale solo CHF 100.-, nella speranza che l’aumento futuro del valore intrinseco possa compensare più che adeguatamente una eventuale diminuzione dell’agio.

I gestori dei fondi spesso sottolineano che il calcolo del valore intrinseco di un fondo immobiliare rappresenta le condizioni effettive in modo troppo negativo. Il valore intrinseco include anche le tasse latenti e nelle valutazioni degli immobili nel fondo si applica spesso il principio di prudenza.

Tuttavia, gli agio elevati dovrebbero far suonare i campanelli d’allarme per gli investitori cauti. I prezzi dei fondi immobiliari sono quasi tornati al picco durante la pandemia alla fine del 2021, anche se il tasso di riferimento della Banca Nazionale Svizzera (BNS) era allora a -0.75% (oggi +0.5%). Secondo noi, il rischio di caduta degli investimenti nei fondi immobiliari svizzeri è considerevole e il potenziale di aumento è probabilmente limitato.

A

Chi desidera investire in fondi immobiliari svizzeri quotati deve scavare profondamente nelle proprie tasche. L’agio medio di questi fondi è passato dal 16% al 32% nell’ultimo anno, e grandi fondi immobiliari svizzeri – Swisscanto Ifca e CS Siat – mostrano agio molto alti del 50% e oltre. In parole povere, l’investitore paga quindi CHF 150.- per qualcosa che vale solo CHF 100.-, nella speranza che l’aumento futuro del valore intrinseco possa compensare più che adeguatamente una eventuale diminuzione dell’agio.

I gestori dei fondi spesso sottolineano che il calcolo del valore intrinseco di un fondo immobiliare rappresenta le condizioni effettive in modo troppo negativo. Il valore intrinseco include anche le tasse latenti e nelle valutazioni degli immobili nel fondo si applica spesso il principio di prudenza.

Tuttavia, gli agio elevati dovrebbero far suonare i campanelli d’allarme per gli investitori cauti. I prezzi dei fondi immobiliari sono quasi tornati al picco durante la pandemia alla fine del 2021, anche se il tasso di riferimento della Banca Nazionale Svizzera (BNS) era allora a -0.75% (oggi +0.5%). Secondo noi, il rischio di caduta degli investimenti nei fondi immobiliari svizzeri è considerevole e il potenziale di aumento è probabilmente limitato.

P

Quali raccomandazioni ha l’Unione Svizzera dei Proprietari Fondiari per i suoi membri di Zurigo alla luce di questa recente sentenza del tribunale?

La trasparenza promuove l’efficienza

Il mercato immobiliare svizzero non è molto trasparente rispetto agli standard internazionali. Negli Stati Uniti, ad esempio, è possibile sapere facilmente e gratuitamente online chi sono i proprietari attuali e precedenti, nonché i prezzi delle transazioni e i valori fiscali più recenti di un immobile. Poiché i mercati trasparenti sono molto più efficienti di quelli opachi, in linea di principio è auspicabile un’ampia consultazione online dei dati catastali (anche se in Svizzera i prezzi delle transazioni non sono ancora pubblici).

Più i dati sono bloccati, meno interessanti saranno le interrogazioni online. I proprietari di immobili nel Cantone di Zurigo devono quindi valutare se vogliono contribuire a rendere più trasparenti ed efficienti i mercati immobiliari o se attribuiscono maggiore importanza alla protezione dei dati personali.

Prevenire i raccoglitori di dati professionali e le offerte di acquisto indesiderate

Sebbene i cantoni dispongano di meccanismi di protezione più o meno efficaci contro i raccoglitori di dati professionali, i nostri membri segnalano un aumento delle offerte di acquisto non richieste. Anche se queste offerte sono un segno dell’attrattiva del loro immobile, e in alcuni casi possono anche essere lusinghiere, sempre più proprietari di immobili si infastidiscono. Chi vuole porre un’ulteriore barriera ai contatti indesiderati dovrebbe bloccare i propri dati immobiliari online.

P

Quali raccomandazioni ha l’Unione Svizzera dei Proprietari Fondiari per i suoi membri di Zurigo alla luce di questa recente sentenza del tribunale?

La trasparenza promuove l’efficienza

Il mercato immobiliare svizzero non è molto trasparente rispetto agli standard internazionali. Negli Stati Uniti, ad esempio, è possibile sapere facilmente e gratuitamente online chi sono i proprietari attuali e precedenti, nonché i prezzi delle transazioni e i valori fiscali più recenti di un immobile. Poiché i mercati trasparenti sono molto più efficienti di quelli opachi, in linea di principio è auspicabile un’ampia consultazione online dei dati catastali (anche se in Svizzera i prezzi delle transazioni non sono ancora pubblici).

Più i dati sono bloccati, meno interessanti saranno le interrogazioni online. I proprietari di immobili nel Cantone di Zurigo devono quindi valutare se vogliono contribuire a rendere più trasparenti ed efficienti i mercati immobiliari o se attribuiscono maggiore importanza alla protezione dei dati personali.

Prevenire i raccoglitori di dati professionali e le offerte di acquisto indesiderate

Sebbene i cantoni dispongano di meccanismi di protezione più o meno efficaci contro i raccoglitori di dati professionali, i nostri membri segnalano un aumento delle offerte di acquisto non richieste. Anche se queste offerte sono un segno dell’attrattiva del loro immobile, e in alcuni casi possono anche essere lusinghiere, sempre più proprietari di immobili si infastidiscono. Chi vuole porre un’ulteriore barriera ai contatti indesiderati dovrebbe bloccare i propri dati immobiliari online.

T

Tariffe e politica dei tassi d’interesse

In caso di guerra commerciale, è probabile che l’inflazione e, di conseguenza, i tassi di interesse aumentino bruscamente in molti Paesi. Anche la Svizzera non sfuggirebbe a questa tendenza. L’aumento dei tassi ipotecari potrebbe frenare la domanda di immobili e mettere sotto pressione i prezzi.

La Svizzera, un porto sicuro

In tempi di incertezza, gli investitori cercano opportunità di investimento stabili. La Svizzera e il suo mercato immobiliare potrebbero beneficiare di questo bisogno di sicurezza. Mentre la Lex-Koller limita l’acquisto di immobili residenziali da parte di investitori stranieri, la domanda di immobili commerciali potrebbe aumentare in modo significativo, facendo lievitare ulteriormente i prezzi.

Tenere d’occhio i tassi di cambio

L’aumento dell’inflazione potrebbe destabilizzare la struttura valutaria globale. Un franco svizzero forte potrebbe pesare sul settore delle esportazioni e avere un impatto negativo indiretto sul mercato immobiliare. Inoltre, gli immobili svizzeri stanno diventando meno attraenti per gli investitori stranieri. Al contrario, un franco più debole potrebbe sostenere la domanda di immobili nazionali nel breve periodo.

Conclusioni

Il secondo mandato di Donald Trump potrebbe comportare sia rischi che opportunità per il mercato immobiliare svizzero. Se da un lato l’aumento dei tassi di interesse potrebbe frenare la domanda, dall’altro la Svizzera potrebbe trarre vantaggio come bene rifugio. I movimenti valutari rimangono un fattore decisivo che potrebbe avere effetti sia positivi che negativi.

T

Tariffe e politica dei tassi d’interesse

In caso di guerra commerciale, è probabile che l’inflazione e, di conseguenza, i tassi di interesse aumentino bruscamente in molti Paesi. Anche la Svizzera non sfuggirebbe a questa tendenza. L’aumento dei tassi ipotecari potrebbe frenare la domanda di immobili e mettere sotto pressione i prezzi.

La Svizzera, un porto sicuro

In tempi di incertezza, gli investitori cercano opportunità di investimento stabili. La Svizzera e il suo mercato immobiliare potrebbero beneficiare di questo bisogno di sicurezza. Mentre la Lex-Koller limita l’acquisto di immobili residenziali da parte di investitori stranieri, la domanda di immobili commerciali potrebbe aumentare in modo significativo, facendo lievitare ulteriormente i prezzi.

Tenere d’occhio i tassi di cambio

L’aumento dell’inflazione potrebbe destabilizzare la struttura valutaria globale. Un franco svizzero forte potrebbe pesare sul settore delle esportazioni e avere un impatto negativo indiretto sul mercato immobiliare. Inoltre, gli immobili svizzeri stanno diventando meno attraenti per gli investitori stranieri. Al contrario, un franco più debole potrebbe sostenere la domanda di immobili nazionali nel breve periodo.

Conclusioni

Il secondo mandato di Donald Trump potrebbe comportare sia rischi che opportunità per il mercato immobiliare svizzero. Se da un lato l’aumento dei tassi di interesse potrebbe frenare la domanda, dall’altro la Svizzera potrebbe trarre vantaggio come bene rifugio. I movimenti valutari rimangono un fattore decisivo che potrebbe avere effetti sia positivi che negativi.

I

Rompere l’impasse: perché vendere un immobile è spesso un’esperienza liberatoria

Il disaccordo sull’uso di una proprietà condivisa può spesso prolungare il processo di separazione per anni e renderlo più costoso. Come ha giustamente detto il famoso comico tedesco Gerhard Polt a uno dei suoi personaggi: „Dopo una controversia legale, non sarete certo voi a costruire una casa, ma l’avvocato“.
Quali sono dunque i vantaggi di una vendita ordinata di un immobile?

Creare relazioni chiare:

Una vendita crea condizioni chiare e irreversibili ed elimina una volta per tutte ogni potenziale conflitto futuro. Questa rottura conseguente può spesso essere molto liberatoria e gettare la prima pietra per un nuovo futuro

Ridurre il potenziale conflitto:

Oltre ai figli comuni, la proprietà comune è la principale fonte di conflitto in caso di separazione o divorzio. Una volta venduta la casa o l’appartamento, scompaiono le infinite discussioni sui costi di manutenzione dell’edificio, sui mutui, sugli interessi ipotecari e sull’apprezzamento o il deprezzamento.

Liberazione emotiva:

La separazione spaziale dal passato rende più facile concentrarsi sul nuovo futuro.

Indipendenza per entrambe le parti:

Entrambe le parti possono concentrarsi sul proprio percorso individuale con il ricavato della vendita e realizzare nuovi concetti abitativi o di vita

Capitale di avviamento per un nuovo inizio:

In molte parti della Svizzera i prezzi degli immobili sono aumentati notevolmente e molte proprietà possono essere vendute con un notevole profitto. Questo capitale proprio serve spesso a dare una mano alle ex coppie che stanno soffrendo e facilita loro il passaggio a un futuro pulito.

Come strutturare il processo di vendita in caso di separazione o divorzio

Chi decide di vendere un immobile dopo la separazione deve affrontare il processo in modo strategico fin dall’inizio. Una chiara divisione dei compiti, un supporto professionale e una comunicazione trasparente sono tra gli elementi più importanti in questo processo. In questo modo, non solo una parte ne beneficia, ma entrambe le parti possono uscire rafforzate dalla situazione

1. Prendere una decisione comune

Prima che la prima persona arrivi alla porta, è bene parlare apertamente di obiettivi, desideri e timori. Se è chiaro a tutti che l’obiettivo principale è una vendita rapida ed equa, è possibile eliminare in anticipo qualsiasi ostacolo. Questo terreno comune rende più facili tutti i passi successivi

2. comunicazione con il mondo esterno ad un ritmo regolare

Chiunque voglia vendere un immobile deve presentare un’immagine coerente al mondo esterno, anche se il rapporto si è già interrotto. Gli interessati e gli agenti immobiliari si aspettano informazioni chiare sull’immobile e sulle condizioni di vendita, senza essere coinvolti in disaccordi interni. È quindi utile accordarsi su come rispondere alle domande sulla casa o sul divorzio. Se entrambi gli ex coniugi si presentano con lo stesso messaggio, si dà un’impressione di professionalità e si crea un clima di fiducia. In questo modo, i potenziali acquirenti non vengono spiazzati da dichiarazioni contraddittorie, il che accelera notevolmente il processo di vendita e stronca sul nascere eventuali litigi tra ex coniugi. In definitiva, una linea comune con il mondo esterno è un segno che entrambe le parti si assumono le proprie responsabilità e sono interessate a concludere nel modo più sereno possibile.

3. Cercare un aiuto professionale

È proprio quando le emozioni si fanno sentire dopo una separazione e la comunicazione tra ex coniugi non è sempre fluida che un intermediario neutrale ed empatico può essere di inestimabile aiuto. Un agente immobiliare esperto vi aiuterà a fare una stima realistica del valore dell’immobile, a scegliere la giusta strategia di marketing e a condurre le visite e le trattative sul prezzo in modo sovrano. Ciò consente di evitare le insidie emotive e di ottenere il miglior prezzo di vendita possibile.

Con il supporto di un professionista, i potenziali malintesi e gli ulteriori conflitti tra gli ex partner sono ridotti al minimo, poiché molte decisioni e fasi di comunicazione sono gestite da un organismo neutrale. In una situazione già stressante, il rapporto di fiducia con i potenziali acquirenti viene così migliorato e l’obiettivo – un prodotto equo per entrambe le parti – viene raggiunto più rapidamente e con meno stress.

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5. mai senza: un prezzo in linea con il mercato

Soprattutto in situazioni di divorzio o separazione, si può sempre osservare che i prezzi di vendita sono fissati a un livello irrealistico. Spesso ci sono ragioni psicologiche: o il dolore della separazione deve essere compensato da un prezzo di vendita elevato (come se la separazione dei venditori attraesse in qualche modo i potenziali acquirenti) o – molto perfidamente – una delle parti fissa un prezzo di vendita così alto che non si riesce mai a trovare un acquirente (e la separazione, forse insolita, del partner o della casa) viene ritardata.

Per i valutatori indipendenti (come i valutatori qualificati a livello federale dell’Associazione svizzera dei proprietari immobiliari), tali costellazioni fanno parte della vita quotidiana e non hanno alcuna influenza sulla stima del valore. Infatti, l’unico scopo della valutazione immobiliare è quello di determinare un prezzo di vendita il più possibile realistico

6. decisivo per la partita: la giusta strategia di prezzo

Solo una strategia di prezzo intelligente può garantire un successo di vendita ottimale, e ciò che sembra semplice è spesso tutt’altro che banale.Si possono scegliere le seguenti strategie di prezzo , e non tutte sono promettenti:

Prezzo fisso: le vendite vengono effettuate a un prezzo predefinito.

Procedura di offerta: la vendita viene effettuata al miglior offerente.

Procedura di offerta silenziosa: solo attraverso l’Associazione svizzera dei proprietari terrieri.

Prezzo di partenza troppo alto: il prezzo viene deliberatamente (o inconsapevolmente) fissato troppo alto.

Prezzo di partenza troppo basso: il prezzo è deliberatamente (o inconsapevolmente) troppo basso.

Prezzo su richiesta: non viene comunicato pubblicamente alcun prezzo.

Nessun prezzo: un prezzo non viene mai comunicato e i potenziali acquirenti devono fare un’offerta senza poter essere guidati da un prezzo predefinito

7. Commissioni per gli acquirenti e marketing gratuito per sbloccare le vendite di separazione

È proprio nel caso di immobili destinati a separazioni o divorzi che si evidenziano i maggiori ricavi netti possibili. Allo stesso tempo, spesso non ci sono risorse finanziarie disponibili (o c’è disaccordo sul loro utilizzo) per rendere il processo di vendita il più efficace possibile. Il risultato è un ricavo significativamente ridotto dalla vendita, che ha ripercussioni finanziarie negative per il periodo successivo alla separazione e limita il margine di manovra futuro.

In una situazione iniziale di questo tipo, il modello dell’Associazione svizzera dei proprietari terrieri, che prevede una commissione per l’acquirente e la copertura totale dei costi di marketing, aiuta a porre rimedio alla situazione. Secondo questo modello, gli acquirenti pagano la commissione d’agenzia e l’intermediario finanzia tutti i costi di marketing per i venditori.

Un po‘ di psicologia per concludere: Perché ricominciare da capo fa bene

Una separazione è spesso accompagnata da forti emozioni: delusione, rabbia o tristezza per ciò che si è perso. È quindi ancora più importante lasciarsi andare e guardare al futuro. Una casa o un appartamento condiviso ricordano quotidianamente i tempi passati e possono dare inconsciamente la sensazione di essere intrappolati in vecchi schemi. Un chiaro addio, ad esempio con la vendita dell’immobile, crea lo spazio per un vero e proprio nuovo inizio.

Da un punto di vista psicologico, questo passo è molto importante. Non appena il simbolo della vecchia relazione scompare, ci si allontana dai conflitti del passato e si fa spazio a qualcosa di nuovo. Questo può aiutare a sviluppare la propria identità in modo più indipendente e a non rimanere più bloccati nel ruolo di „ex partner“. Allo stesso tempo, il cambiamento spaziale favorisce il processo di assimilazione emotiva: invece di essere ricordati ogni volta che si guardano le quattro mura, le discussioni passate o le opportunità mancate si trasformano in uno spazio libero in cui riorientarsi.

In definitiva, un taglio netto facilita molti altri passi sulla strada del futuro, che si tratti di un nuovo appartamento, di un diverso concetto di vita o di obiettivi completamente nuovi. Chi ha il coraggio di chiudere con ordine il proprio passato viene spesso premiato con un atteggiamento interiore più rilassato e può indirizzare meglio le proprie energie verso la costruzione della propria vita in modo autodeterminato

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Caso di studio: la proprietà condivisa come garanzia di solidità

Poco dopo il loro matrimonio, la signora A. e il signor B. sono riusciti ad acquistare a un prezzo stracciato una casa d’angolo bifamiliare degli anni ’70 in un sobborgo urbano della classe operaia. Qualche anno dopo, la loro relazione si è incrinata e il signor B. ha finito per trasferirsi in un piccolo appartamento in affitto, mentre la signora A. è rimasta in casa con i due figli. La procedura di divorzio si rivelò estremamente difficile e ognuno dei due nominò un avvocato. Atipicamente, il partner che rimane in casa (la signora A.) vuole vendere l’immobile, mentre il signor B. vuole tenere la casa nella speranza di un ritorno.

Nel frattempo, il signor B. ha perso il lavoro, non può più pagare gli alimenti e gli interessi del mutuo e la banca minaccia di mettere all’asta la casa. La signora A. si è rivolta con urgenza all’Associazione svizzera dei proprietari fondiari e insieme hanno elaborato la seguente strategia:

  • La casa è insostenibile, sia a livello collettivo che individuale.
  • Una vendita forzata sarebbe estremamente negativa per entrambe le parti, poiché un’asta porterebbe solo a un prezzo di vendita ridotto.
  • Il marito si rifiuta di trovare una soluzione e non è disposto a firmare un contratto di intermediazione, anche se il modello proposto dall’associazione dei proprietari terrieri, che prevede una commissione per l’acquirente e l’assunzione di tutti i costi di marketing, non richiede alcuna spesa diretta da parte del venditore.
  • La moglie stipula un contratto di intermediazione senza il marito.
  • Le misure di valutazione prefinanziate dall’associazione dei proprietari terrieri consentono di aumentare il valore della casa prima che venga messa sul mercato e, grazie a una domanda molto forte, è possibile effettuare una procedura d’asta.
  • Il prezzo di acquisto offerto dal miglior offerente ha superato ogni aspettativa e il contratto di vendita è stato redatto presso lo studio notarile. Restava un grande interrogativo: il marito si sarebbe presentato alla vendita o avrebbe continuato ad autodistruggersi?
  • L’avvocato del marito riuscì infine a convincere il suo cliente che avrebbe potuto iniziare la sua nuova vita con circa mezzo milione in contanti, e la vendita andò finalmente in porto.
  • Nel frattempo, la signora A. e il signor B. hanno trovato nuovi partner e nuovi lavori, e il signor B. è riuscito persino a comprare di nuovo un immobile. La signora A. preferisce rimanere un’affittuaria.

Conclusione: se gli ex partner lottano anche contro i loro stessi interessi, diventa molto difficile. Il colpo finale è arrivato quando la signora B. ha deciso di ricorrere a un aiuto professionale e di mettere il signor B. di fronte al fatto (quasi) compiuto. Invece di perdere la casa in una vendita forzata, ora entrambi dispongono di un significativo capitale iniziale per la loro nuova vita

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FAQ

Devo chiedere il permesso al mio ex partner se voglio vendere l’immobile?
Se entrambi sono registrati nel registro fondiario come proprietari, è necessario il consenso di entrambe le parti. Se non è possibile raggiungere un accordo, può essere necessaria un’azione legale. Non è possibile vendere senza il consenso di tutti i proprietari.

Cosa succede all’ipoteca in corso in caso di separazione?
Di norma, entrambi i mutuatari rimangono responsabili in solido per l’ipoteca. Se uno dei due partner rimane nell’immobile, nella maggior parte dei casi deve ottenere dall’altro la cosiddetta liberatoria del contratto di credito e compensare i propri diritti. È anche possibile vendere la proprietà congiunta, nel qual caso il ricavato sarà generalmente utilizzato per rimborsare il saldo del debito. È importante discuterne tempestivamente con la banca o il creditore.

Devo cercare di rilevare la casa da solo invece di venderla?
Questa può essere un’opzione se siete in grado di sostenere da soli l’onere finanziario. Tenete presente, tuttavia, che l’ex partner deve essere generalmente risarcito. Anche i costi di gestione e di mantenimento devono essere chiaramente calcolati per evitare di trovarsi in difficoltà finanziarie.

È una buona idea affittare l’immobile come soluzione temporanea?
In alcuni casi, questa può essere un’opzione a breve termine se la vendita immediata non è possibile per motivi emotivi o economici. Tuttavia, lascia le responsabilità comuni (ad esempio, la manutenzione, la ricerca di inquilini, la contabilità), che possono continuare a essere una fonte di conflitto tra gli ex coniugi. La vendita è generalmente una soluzione migliore.

Il consiglio dell’esperto

Creare una distanza emotiva
Cercate di non vedere l’oggetto solo come una vecchia casa, ma come un oggetto in vendita. Una visione obiettiva vi aiuta ad agire rapidamente e a non perseguire idee di prezzo eccessive.

Parlare con la banca
È una buona idea discutere apertamente con la vostra banca, soprattutto se avete ancora un mutuo in corso. Pensate a come saldare il debito, se sia opportuno un riscadenziamento o se un partner possa farsi carico del finanziamento da solo.

Creare una distanza emotiva
Cercate di non vedere l’immobile solo come una vecchia casa, ma come un oggetto in vendita. Una visione obiettiva vi permetterà di agire rapidamente e di evitare di perseguire idee di prezzo eccessive

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I

Rompere l’impasse: perché vendere un immobile è spesso un’esperienza liberatoria

Il disaccordo sull’uso di una proprietà condivisa può spesso prolungare il processo di separazione per anni e renderlo più costoso. Come ha giustamente detto il famoso comico tedesco Gerhard Polt a uno dei suoi personaggi: „Dopo una controversia legale, non sarete certo voi a costruire una casa, ma l’avvocato“.
Quali sono dunque i vantaggi di una vendita ordinata di un immobile?

Creare relazioni chiare:

Una vendita crea condizioni chiare e irreversibili ed elimina una volta per tutte ogni potenziale conflitto futuro. Questa rottura conseguente può spesso essere molto liberatoria e gettare la prima pietra per un nuovo futuro

Ridurre il potenziale conflitto:

Oltre ai figli comuni, la proprietà comune è la principale fonte di conflitto in caso di separazione o divorzio. Una volta venduta la casa o l’appartamento, scompaiono le infinite discussioni sui costi di manutenzione dell’edificio, sui mutui, sugli interessi ipotecari e sull’apprezzamento o il deprezzamento.

Liberazione emotiva:

La separazione spaziale dal passato rende più facile concentrarsi sul nuovo futuro.

Indipendenza per entrambe le parti:

Entrambe le parti possono concentrarsi sul proprio percorso individuale con il ricavato della vendita e realizzare nuovi concetti abitativi o di vita

Capitale di avviamento per un nuovo inizio:

In molte parti della Svizzera i prezzi degli immobili sono aumentati notevolmente e molte proprietà possono essere vendute con un notevole profitto. Questo capitale proprio serve spesso a dare una mano alle ex coppie che stanno soffrendo e facilita loro il passaggio a un futuro pulito.

Come strutturare il processo di vendita in caso di separazione o divorzio

Chi decide di vendere un immobile dopo la separazione deve affrontare il processo in modo strategico fin dall’inizio. Una chiara divisione dei compiti, un supporto professionale e una comunicazione trasparente sono tra gli elementi più importanti in questo processo. In questo modo, non solo una parte ne beneficia, ma entrambe le parti possono uscire rafforzate dalla situazione

1. Prendere una decisione comune

Prima che la prima persona arrivi alla porta, è bene parlare apertamente di obiettivi, desideri e timori. Se è chiaro a tutti che l’obiettivo principale è una vendita rapida ed equa, è possibile eliminare in anticipo qualsiasi ostacolo. Questo terreno comune rende più facili tutti i passi successivi

2. comunicazione con il mondo esterno ad un ritmo regolare

Chiunque voglia vendere un immobile deve presentare un’immagine coerente al mondo esterno, anche se il rapporto si è già interrotto. Gli interessati e gli agenti immobiliari si aspettano informazioni chiare sull’immobile e sulle condizioni di vendita, senza essere coinvolti in disaccordi interni. È quindi utile accordarsi su come rispondere alle domande sulla casa o sul divorzio. Se entrambi gli ex coniugi si presentano con lo stesso messaggio, si dà un’impressione di professionalità e si crea un clima di fiducia. In questo modo, i potenziali acquirenti non vengono spiazzati da dichiarazioni contraddittorie, il che accelera notevolmente il processo di vendita e stronca sul nascere eventuali litigi tra ex coniugi. In definitiva, una linea comune con il mondo esterno è un segno che entrambe le parti si assumono le proprie responsabilità e sono interessate a concludere nel modo più sereno possibile.

3. Cercare un aiuto professionale

È proprio quando le emozioni si fanno sentire dopo una separazione e la comunicazione tra ex coniugi non è sempre fluida che un intermediario neutrale ed empatico può essere di inestimabile aiuto. Un agente immobiliare esperto vi aiuterà a fare una stima realistica del valore dell’immobile, a scegliere la giusta strategia di marketing e a condurre le visite e le trattative sul prezzo in modo sovrano. Ciò consente di evitare le insidie emotive e di ottenere il miglior prezzo di vendita possibile.

Con il supporto di un professionista, i potenziali malintesi e gli ulteriori conflitti tra gli ex partner sono ridotti al minimo, poiché molte decisioni e fasi di comunicazione sono gestite da un organismo neutrale. In una situazione già stressante, il rapporto di fiducia con i potenziali acquirenti viene così migliorato e l’obiettivo – un prodotto equo per entrambe le parti – viene raggiunto più rapidamente e con meno stress.

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5. mai senza: un prezzo in linea con il mercato

Soprattutto in situazioni di divorzio o separazione, si può sempre osservare che i prezzi di vendita sono fissati a un livello irrealistico. Spesso ci sono ragioni psicologiche: o il dolore della separazione deve essere compensato da un prezzo di vendita elevato (come se la separazione dei venditori attraesse in qualche modo i potenziali acquirenti) o – molto perfidamente – una delle parti fissa un prezzo di vendita così alto che non si riesce mai a trovare un acquirente (e la separazione, forse insolita, del partner o della casa) viene ritardata.

Per i valutatori indipendenti (come i valutatori qualificati a livello federale dell’Associazione svizzera dei proprietari immobiliari), tali costellazioni fanno parte della vita quotidiana e non hanno alcuna influenza sulla stima del valore. Infatti, l’unico scopo della valutazione immobiliare è quello di determinare un prezzo di vendita il più possibile realistico

6. decisivo per la partita: la giusta strategia di prezzo

Solo una strategia di prezzo intelligente può garantire un successo di vendita ottimale, e ciò che sembra semplice è spesso tutt’altro che banale.Si possono scegliere le seguenti strategie di prezzo , e non tutte sono promettenti:

Prezzo fisso: le vendite vengono effettuate a un prezzo predefinito.

Procedura di offerta: la vendita viene effettuata al miglior offerente.

Procedura di offerta silenziosa: solo attraverso l’Associazione svizzera dei proprietari terrieri.

Prezzo di partenza troppo alto: il prezzo viene deliberatamente (o inconsapevolmente) fissato troppo alto.

Prezzo di partenza troppo basso: il prezzo è deliberatamente (o inconsapevolmente) troppo basso.

Prezzo su richiesta: non viene comunicato pubblicamente alcun prezzo.

Nessun prezzo: un prezzo non viene mai comunicato e i potenziali acquirenti devono fare un’offerta senza poter essere guidati da un prezzo predefinito

7. Commissioni per gli acquirenti e marketing gratuito per sbloccare le vendite di separazione

È proprio nel caso di immobili destinati a separazioni o divorzi che si evidenziano i maggiori ricavi netti possibili. Allo stesso tempo, spesso non ci sono risorse finanziarie disponibili (o c’è disaccordo sul loro utilizzo) per rendere il processo di vendita il più efficace possibile. Il risultato è un ricavo significativamente ridotto dalla vendita, che ha ripercussioni finanziarie negative per il periodo successivo alla separazione e limita il margine di manovra futuro.

In una situazione iniziale di questo tipo, il modello dell’Associazione svizzera dei proprietari terrieri, che prevede una commissione per l’acquirente e la copertura totale dei costi di marketing, aiuta a porre rimedio alla situazione. Secondo questo modello, gli acquirenti pagano la commissione d’agenzia e l’intermediario finanzia tutti i costi di marketing per i venditori.

Un po‘ di psicologia per concludere: Perché ricominciare da capo fa bene

Una separazione è spesso accompagnata da forti emozioni: delusione, rabbia o tristezza per ciò che si è perso. È quindi ancora più importante lasciarsi andare e guardare al futuro. Una casa o un appartamento condiviso ricordano quotidianamente i tempi passati e possono dare inconsciamente la sensazione di essere intrappolati in vecchi schemi. Un chiaro addio, ad esempio con la vendita dell’immobile, crea lo spazio per un vero e proprio nuovo inizio.

Da un punto di vista psicologico, questo passo è molto importante. Non appena il simbolo della vecchia relazione scompare, ci si allontana dai conflitti del passato e si fa spazio a qualcosa di nuovo. Questo può aiutare a sviluppare la propria identità in modo più indipendente e a non rimanere più bloccati nel ruolo di „ex partner“. Allo stesso tempo, il cambiamento spaziale favorisce il processo di assimilazione emotiva: invece di essere ricordati ogni volta che si guardano le quattro mura, le discussioni passate o le opportunità mancate si trasformano in uno spazio libero in cui riorientarsi.

In definitiva, un taglio netto facilita molti altri passi sulla strada del futuro, che si tratti di un nuovo appartamento, di un diverso concetto di vita o di obiettivi completamente nuovi. Chi ha il coraggio di chiudere con ordine il proprio passato viene spesso premiato con un atteggiamento interiore più rilassato e può indirizzare meglio le proprie energie verso la costruzione della propria vita in modo autodeterminato

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Caso di studio: la proprietà condivisa come garanzia di solidità

Poco dopo il loro matrimonio, la signora A. e il signor B. sono riusciti ad acquistare a un prezzo stracciato una casa d’angolo bifamiliare degli anni ’70 in un sobborgo urbano della classe operaia. Qualche anno dopo, la loro relazione si è incrinata e il signor B. ha finito per trasferirsi in un piccolo appartamento in affitto, mentre la signora A. è rimasta in casa con i due figli. La procedura di divorzio si rivelò estremamente difficile e ognuno dei due nominò un avvocato. Atipicamente, il partner che rimane in casa (la signora A.) vuole vendere l’immobile, mentre il signor B. vuole tenere la casa nella speranza di un ritorno.

Nel frattempo, il signor B. ha perso il lavoro, non può più pagare gli alimenti e gli interessi del mutuo e la banca minaccia di mettere all’asta la casa. La signora A. si è rivolta con urgenza all’Associazione svizzera dei proprietari fondiari e insieme hanno elaborato la seguente strategia:

  • La casa è insostenibile, sia a livello collettivo che individuale.
  • Una vendita forzata sarebbe estremamente negativa per entrambe le parti, poiché un’asta porterebbe solo a un prezzo di vendita ridotto.
  • Il marito si rifiuta di trovare una soluzione e non è disposto a firmare un contratto di intermediazione, anche se il modello proposto dall’associazione dei proprietari terrieri, che prevede una commissione per l’acquirente e l’assunzione di tutti i costi di marketing, non richiede alcuna spesa diretta da parte del venditore.
  • La moglie stipula un contratto di intermediazione senza il marito.
  • Le misure di valutazione prefinanziate dall’associazione dei proprietari terrieri consentono di aumentare il valore della casa prima che venga messa sul mercato e, grazie a una domanda molto forte, è possibile effettuare una procedura d’asta.
  • Il prezzo di acquisto offerto dal miglior offerente ha superato ogni aspettativa e il contratto di vendita è stato redatto presso lo studio notarile. Restava un grande interrogativo: il marito si sarebbe presentato alla vendita o avrebbe continuato ad autodistruggersi?
  • L’avvocato del marito riuscì infine a convincere il suo cliente che avrebbe potuto iniziare la sua nuova vita con circa mezzo milione in contanti, e la vendita andò finalmente in porto.
  • Nel frattempo, la signora A. e il signor B. hanno trovato nuovi partner e nuovi lavori, e il signor B. è riuscito persino a comprare di nuovo un immobile. La signora A. preferisce rimanere un’affittuaria.

Conclusione: se gli ex partner lottano anche contro i loro stessi interessi, diventa molto difficile. Il colpo finale è arrivato quando la signora B. ha deciso di ricorrere a un aiuto professionale e di mettere il signor B. di fronte al fatto (quasi) compiuto. Invece di perdere la casa in una vendita forzata, ora entrambi dispongono di un significativo capitale iniziale per la loro nuova vita

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FAQ

Devo chiedere il permesso al mio ex partner se voglio vendere l’immobile?
Se entrambi sono registrati nel registro fondiario come proprietari, è necessario il consenso di entrambe le parti. Se non è possibile raggiungere un accordo, può essere necessaria un’azione legale. Non è possibile vendere senza il consenso di tutti i proprietari.

Cosa succede all’ipoteca in corso in caso di separazione?
Di norma, entrambi i mutuatari rimangono responsabili in solido per l’ipoteca. Se uno dei due partner rimane nell’immobile, nella maggior parte dei casi deve ottenere dall’altro la cosiddetta liberatoria del contratto di credito e compensare i propri diritti. È anche possibile vendere la proprietà congiunta, nel qual caso il ricavato sarà generalmente utilizzato per rimborsare il saldo del debito. È importante discuterne tempestivamente con la banca o il creditore.

Devo cercare di rilevare la casa da solo invece di venderla?
Questa può essere un’opzione se siete in grado di sostenere da soli l’onere finanziario. Tenete presente, tuttavia, che l’ex partner deve essere generalmente risarcito. Anche i costi di gestione e di mantenimento devono essere chiaramente calcolati per evitare di trovarsi in difficoltà finanziarie.

È una buona idea affittare l’immobile come soluzione temporanea?
In alcuni casi, questa può essere un’opzione a breve termine se la vendita immediata non è possibile per motivi emotivi o economici. Tuttavia, lascia le responsabilità comuni (ad esempio, la manutenzione, la ricerca di inquilini, la contabilità), che possono continuare a essere una fonte di conflitto tra gli ex coniugi. La vendita è generalmente una soluzione migliore.

Il consiglio dell’esperto

Creare una distanza emotiva
Cercate di non vedere l’oggetto solo come una vecchia casa, ma come un oggetto in vendita. Una visione obiettiva vi aiuta ad agire rapidamente e a non perseguire idee di prezzo eccessive.

Parlare con la banca
È una buona idea discutere apertamente con la vostra banca, soprattutto se avete ancora un mutuo in corso. Pensate a come saldare il debito, se sia opportuno un riscadenziamento o se un partner possa farsi carico del finanziamento da solo.

Creare una distanza emotiva
Cercate di non vedere l’immobile solo come una vecchia casa, ma come un oggetto in vendita. Una visione obiettiva vi permetterà di agire rapidamente e di evitare di perseguire idee di prezzo eccessive

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Le tendenze nel mercato immobiliare svizzero sono attualmente così forti e chiare che l’Associazione dei Proprietari di Immobili è tentata di guardare nella sfera di cristallo. Quali sono quindi le tendenze per il 2025?

Calo dei tassi ipotecari: I mutui a tasso fisso sono nuovamente sotto l’1%, e la tendenza verso tassi ancora più bassi continuerà. La Banca Nazionale Svizzera non ha recentemente escluso un ritorno a una politica di tassi d’interesse negativi, che beneficerà soprattutto i mutui SARON.

Aumento dei margini sui mutui: Il fallimento di Credit Suisse ha portato a una netta riduzione della concorrenza tra le banche, che hanno già sensibilmente aumentato i loro margini. Questa tendenza sgradita per i mutuatari potrebbe continuare nel 2025 ed è solo mascherata dalla diminuzione dei tassi ipotecari.

Aumento dei prezzi immobiliari: Dopo due anni tranquilli con prezzi relativamente stabili, l’aumento dei prezzi si intensificherà nel 2025. Bassi tassi ipotecari, alta immigrazione e grande domanda di spazio si scontrano con un’offerta limitata – un mix ideale per prezzi immobiliari più alti.

Ritorno della penuria di investimenti: Il rendimento sui bond federali svizzeri si sta avvicinando nuovamente allo 0% e sui conti bancari c’è scarsamente interesse. Di conseguenza, gli investitori cercano alternative d’investimento e trovano successo nelle proprietà redditizie svizzere. Questo effetto porterà a un significativo aumento dei prezzi sia per gli investimenti immobiliari diretti che indiretti (fondi immobiliari, azioni immobiliari, real estate private equity) nel 2025.

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Le tendenze nel mercato immobiliare svizzero sono attualmente così forti e chiare che l’Associazione dei Proprietari di Immobili è tentata di guardare nella sfera di cristallo. Quali sono quindi le tendenze per il 2025?

Calo dei tassi ipotecari: I mutui a tasso fisso sono nuovamente sotto l’1%, e la tendenza verso tassi ancora più bassi continuerà. La Banca Nazionale Svizzera non ha recentemente escluso un ritorno a una politica di tassi d’interesse negativi, che beneficerà soprattutto i mutui SARON.

Aumento dei margini sui mutui: Il fallimento di Credit Suisse ha portato a una netta riduzione della concorrenza tra le banche, che hanno già sensibilmente aumentato i loro margini. Questa tendenza sgradita per i mutuatari potrebbe continuare nel 2025 ed è solo mascherata dalla diminuzione dei tassi ipotecari.

Aumento dei prezzi immobiliari: Dopo due anni tranquilli con prezzi relativamente stabili, l’aumento dei prezzi si intensificherà nel 2025. Bassi tassi ipotecari, alta immigrazione e grande domanda di spazio si scontrano con un’offerta limitata – un mix ideale per prezzi immobiliari più alti.

Ritorno della penuria di investimenti: Il rendimento sui bond federali svizzeri si sta avvicinando nuovamente allo 0% e sui conti bancari c’è scarsamente interesse. Di conseguenza, gli investitori cercano alternative d’investimento e trovano successo nelle proprietà redditizie svizzere. Questo effetto porterà a un significativo aumento dei prezzi sia per gli investimenti immobiliari diretti che indiretti (fondi immobiliari, azioni immobiliari, real estate private equity) nel 2025.

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La Banca nazionale svizzera (BNS) ha annunciato il 12 dicembre una significativa riduzione del tasso guida, abbassandolo di 50 punti base dall’1,0% allo 0,5%. Questa decisione riflette la risposta della BNS alla situazione economica in indebolimento, al calo dei tassi d’inflazione e alle incertezze globali. Il taglio del tasso è volto a stimolare l’economia e riportare l’inflazione entro l’obiettivo prefissato dalla BNS.

Gli esperti prevedono che questa misura indebolirà il franco svizzero e favorirà l’incremento del credito, rendendo anche i mutui più convenienti. La BNS ha sottolineato che potrebbero essere necessari ulteriori adeguamenti della politica monetaria per continuare a sostenere l’economia. La prossima valutazione della politica monetaria è prevista per marzo 2025.

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La Banca nazionale svizzera (BNS) ha annunciato il 12 dicembre una significativa riduzione del tasso guida, abbassandolo di 50 punti base dall’1,0% allo 0,5%. Questa decisione riflette la risposta della BNS alla situazione economica in indebolimento, al calo dei tassi d’inflazione e alle incertezze globali. Il taglio del tasso è volto a stimolare l’economia e riportare l’inflazione entro l’obiettivo prefissato dalla BNS.

Gli esperti prevedono che questa misura indebolirà il franco svizzero e favorirà l’incremento del credito, rendendo anche i mutui più convenienti. La BNS ha sottolineato che potrebbero essere necessari ulteriori adeguamenti della politica monetaria per continuare a sostenere l’economia. La prossima valutazione della politica monetaria è prevista per marzo 2025.

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Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

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I rigorosi standard ambientali della Svizzera, uniti alla crescente domanda di abitazioni sostenibili da parte dei consumatori, stanno ridisegnando il panorama immobiliare. Dagli edifici ad alta efficienza energetica alle fonti di energia rinnovabile e ai sistemi domestici intelligenti, la sostenibilità è più di una semplice tendenza: è un fattore chiave dell’innovazione nel mercato immobiliare.

In questo articolo analizzeremo come le pratiche di bioedilizia stiano influenzando il mercato immobiliare svizzero. Esamineremo i fattori che guidano questa tendenza, discuteremo le normative pertinenti e analizzeremo come la sostenibilità stia influenzando i valori degli immobili. Se state pensando di acquistare, costruire o ristrutturare una casa, la comprensione di queste tendenze può aiutarvi a prendere decisioni informate a beneficio sia delle vostre finanze che dell’ambiente.

La crescente domanda di case sostenibili

In Svizzera, la domanda di case sostenibili non è più un mercato di nicchia, ma è diventata un fattore significativo nel settore immobiliare. Con l’aumentare della consapevolezza delle problematiche ambientali, un numero sempre maggiore di acquirenti svizzeri dà priorità alla sostenibilità nelle proprie decisioni di acquisto. Questo cambiamento è dovuto a una combinazione di preferenze dei consumatori, considerazioni economiche e una più ampia enfasi culturale sulla responsabilità ambientale.

1. Consapevolezza e preferenze dei consumatori

I consumatori svizzeri sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro case. Questa consapevolezza si riflette in una crescente preferenza per gli immobili che minimizzano il consumo energetico, riducono l’impronta di carbonio e utilizzano materiali sostenibili. Uno studio dell’Ufficio federale dell’energia (UFE) ha rilevato che l’efficienza energetica è una delle considerazioni principali per gli acquirenti di case in Svizzera, e molti sono disposti a pagare un premio per le case che soddisfano rigorosi standard ambientali.

Ad esempio, le case con isolamento avanzato, finestre ad alta efficienza energetica e fonti di energia rinnovabile come i pannelli solari sono sempre più richieste. Queste caratteristiche non solo riducono l’impatto ambientale di una casa, ma abbassano anche i costi delle utenze, rendendole interessanti per gli acquirenti attenti ai costi.

2. Esempi di caratteristiche sostenibili

Tra le caratteristiche sostenibili più diffuse nelle case svizzere ci sono i sistemi di riscaldamento ad alta efficienza energetica, come le pompe di calore, che stanno sempre più sostituendo i tradizionali riscaldamenti a gas o a olio. Anche i pannelli solari sono molto richiesti, soprattutto nelle regioni con un’ampia esposizione al sole. Questi pannelli possono ridurre significativamente la dipendenza dalla rete elettrica di una famiglia, con conseguente riduzione delle bollette energetiche e dell’impronta di carbonio.

Inoltre, è in aumento l’integrazione di tecnologie domestiche intelligenti che ottimizzano l’uso dell’energia. I sistemi che regolano automaticamente il riscaldamento, l’illuminazione e l’uso dell’acqua in base all’occupazione e alle condizioni atmosferiche stanno diventando standard nelle case di nuova costruzione. Queste tecnologie non solo migliorano il comfort, ma contribuiscono anche a un significativo risparmio energetico nel tempo.

Il panorama normativo in Svizzera

La Svizzera è nota per il suo forte impegno nella tutela dell’ambiente, che si riflette nei suoi regolamenti e standard rigorosi per l’edilizia sostenibile. Queste normative non solo incoraggiano le pratiche di bioedilizia, ma le rendono anche una necessità per chiunque sia coinvolto nello sviluppo immobiliare e nella proprietà di una casa.

1. Regolamenti nazionali e cantonali

A livello nazionale, la Svizzera ha implementato diverse leggi e standard per promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità degli edifici. Una delle più significative è la Strategia energetica 2050, che mira a ridurre il consumo energetico e ad aumentare l’uso di fonti di energia rinnovabili in tutto il Paese. Nell’ambito di questa strategia, i nuovi edifici devono soddisfare elevati standard di efficienza energetica e gli edifici più vecchi devono spesso essere sottoposti a interventi di adeguamento energetico.

Oltre alle normative nazionali, ogni cantone della Svizzera può avere le proprie regole specifiche in materia di edilizia sostenibile. Ad esempio, il Cantone di Zurigo ha fissato obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, richiedendo ai nuovi edifici di aderire a rigide linee guida di efficienza energetica. Queste norme cantonali possono variare in modo significativo, per cui è importante che i proprietari di case e i costruttori siano a conoscenza dei requisiti specifici della loro regione.

2. Certificazione Minergie

Uno degli standard più riconosciuti nell’edilizia sostenibile svizzera è la certificazione Minergie. Minergie è un marchio di qualità per edifici nuovi e ristrutturati, incentrato sull’efficienza energetica e sul comfort. Gli edifici che soddisfano lo standard Minergie consumano in genere meno energia rispetto agli edifici convenzionali e offrono un elevato livello di comfort interno grazie a pratiche costruttive e tecnologie moderne.

Esistono diversi livelli di certificazione Minergie, tra cui Minergie-P (per case passive a bassissimo consumo energetico) e Minergie-A (per edifici energeticamente positivi, che producono più energia di quanta ne consumino). Queste certificazioni non solo garantiscono che gli edifici siano rispettosi dell’ambiente, ma li rendono anche più attraenti per i potenziali acquirenti, in quanto sono spesso associate a valori immobiliari più elevati.

3. Incentivi per la bioedilizia

Per incoraggiare l’adozione di pratiche edilizie sostenibili, sia il governo federale che i singoli cantoni offrono diversi incentivi e sussidi. Questi possono includere sovvenzioni per ristrutturazioni ad alta efficienza energetica, detrazioni fiscali per l’installazione di sistemi di energia rinnovabile e prestiti a basso interesse per progetti di edilizia verde.

Ad esempio, i proprietari di case che aggiornano i loro sistemi di riscaldamento con modelli più efficienti dal punto di vista energetico o che installano pannelli solari possono beneficiare di un sostegno finanziario nell’ambito di programmi come l’iniziativa SvizzeraEnergia. Questi incentivi rendono finanziariamente più fattibile per i proprietari di casa investire nella sostenibilità, spingendo ulteriormente il mercato verso case più ecologiche.

L’impatto della bioedilizia sul valore degli immobili

L’integrazione di caratteristiche sostenibili nelle case non è solo benefica per l’ambiente, ma ha anche un impatto significativo sul valore degli immobili. Poiché la sostenibilità diventa sempre più importante per gli acquirenti, le case con caratteristiche ecologiche sono spesso considerate più desiderabili, il che può portare a valori di mercato più elevati e a un migliore potenziale di investimento a lungo termine.

1. Valore di mercato e potenziale di rivendita

In Svizzera, le case che soddisfano elevati standard di sostenibilità, come quelle con certificazione Minergie, hanno spesso un prezzo superiore sul mercato. Gli acquirenti sono disposti a pagare di più per gli immobili che offrono efficienza energetica, costi di gestione ridotti e una minore impronta ambientale. Questa volontà di investire in case sostenibili è particolarmente evidente in aree urbane come Zurigo, Ginevra e Basilea, dove la domanda di spazi abitativi eco-compatibili è forte.

Ad esempio, uno studio dell’Università di Scienze Applicate di Zurigo ha rilevato che le proprietà con certificazione Minergie tendono a essere vendute a un prezzo superiore del 5-10% rispetto a case simili non certificate. Questo premio riflette il valore aggiunto che gli acquirenti attribuiscono alla sostenibilità, sia in termini di minori costi energetici che di prestigio associato al possesso di un edificio verde certificato.

2. Vantaggi dell’investimento a lungo termine

Le case sostenibili non solo attraggono prezzi di vendita iniziali più elevati, ma tendono anche a conservare meglio il loro valore nel tempo. Con l’aumento dei costi energetici e l’inasprimento delle normative ambientali, le case con caratteristiche ecologiche sono destinate a rimanere molto richieste. Ciò le rende un investimento intelligente a lungo termine per i proprietari di case che vogliono proteggere e accrescere il valore della loro proprietà.

Inoltre, i minori costi operativi associati alle case sostenibili, come la riduzione delle bollette per il riscaldamento, il raffreddamento e l’elettricità, le rendono più accessibili a lungo termine. Questo fattore di convenienza può aumentare ulteriormente l’attrattiva di un immobile, soprattutto in un Paese come la Svizzera, dove i costi energetici possono essere significativi.

3. Impatto sui prezzi degli affitti

Oltre a incidere sui prezzi di vendita, le caratteristiche di sostenibilità influenzano anche il mercato degli affitti. Gli immobili che offrono riscaldamento, raffreddamento e isolamento efficienti dal punto di vista energetico possono ottenere affitti più alti, in quanto gli inquilini sono spesso disposti a pagare un premio per i minori costi delle utenze e per i vantaggi di vivere in una casa ecologica. Questa tendenza è particolarmente evidente nel mercato degli affitti di appartamenti di lusso e nei nuovi sviluppi, dove la sostenibilità è un punto di forza.

Sfide e opportunità

La tendenza alla sostenibilità immobiliare in Svizzera sta prendendo piede, ma non è priva di sfide. Tuttavia, queste sfide presentano anche significative opportunità di innovazione e crescita nel mercato immobiliare.

Sfide nell’adozione

Una delle sfide principali nell’adozione di pratiche edilizie sostenibili è il costo iniziale più elevato. I materiali sostenibili, i sistemi ad alta efficienza energetica e le tecnologie verdi hanno spesso un prezzo elevato. Per molti proprietari di case e costruttori, questa spesa iniziale può rappresentare un ostacolo, soprattutto in un mercato come quello svizzero, dove i prezzi degli immobili sono già elevati.

Inoltre, l’adeguamento degli edifici più vecchi ai moderni standard di sostenibilità può essere complesso e costoso. Il ricco patrimonio architettonico della Svizzera fa sì che molte case siano vecchie e non possano essere facilmente adattate per includere le più recenti tecnologie di efficienza energetica senza una ristrutturazione significativa. Questo può dissuadere alcuni proprietari di casa dall’effettuare gli aggiornamenti necessari, nonostante i vantaggi a lungo termine.

C’è anche la sfida di orientarsi tra le varie normative e certificazioni, che possono essere complesse e variare da cantone a cantone. Per gli sviluppatori, garantire la conformità alle normative nazionali e cantonali può richiedere un’attenta pianificazione e talvolta costi aggiuntivi, che possono essere un deterrente per i progetti più piccoli.

Opportunità di crescita

Nonostante queste sfide, il passaggio alla sostenibilità nel settore immobiliare presenta numerose opportunità. La crescente domanda di case ecologiche apre nuovi mercati per gli sviluppatori in grado di fornire abitazioni sostenibili a prezzi competitivi. Con la crescita della consapevolezza e della domanda, è probabile che le economie di scala riducano i costi associati ai materiali e alle tecnologie edilizie sostenibili, rendendo le case ecologiche più accessibili a una più ampia gamma di acquirenti.

Inoltre, il continuo sviluppo di nuove tecnologie offre possibilità interessanti. Le innovazioni nei materiali da costruzione, come il calcestruzzo a basse emissioni di carbonio e l’isolamento intelligente, stanno rendendo più facile e conveniente la costruzione di case ad alta efficienza energetica. Inoltre, i progressi nel campo delle energie rinnovabili, come i pannelli solari più efficienti e le soluzioni di stoccaggio dell’energia domestica, stanno migliorando la sostenibilità degli immobili.

Per i proprietari di casa, investire nella sostenibilità può aumentare il valore della proprietà e ridurre i costi di gestione, rendendola una decisione finanziaria intelligente a lungo termine. Inoltre, con la continua enfasi del governo svizzero sulla protezione dell’ambiente, è probabile che si rendano disponibili ulteriori incentivi e sostegni per le abitazioni sostenibili, facilitando il percorso di chi vuole costruire o ristrutturare case ecologiche.

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I rigorosi standard ambientali della Svizzera, uniti alla crescente domanda di abitazioni sostenibili da parte dei consumatori, stanno ridisegnando il panorama immobiliare. Dagli edifici ad alta efficienza energetica alle fonti di energia rinnovabile e ai sistemi domestici intelligenti, la sostenibilità è più di una semplice tendenza: è un fattore chiave dell’innovazione nel mercato immobiliare.

In questo articolo analizzeremo come le pratiche di bioedilizia stiano influenzando il mercato immobiliare svizzero. Esamineremo i fattori che guidano questa tendenza, discuteremo le normative pertinenti e analizzeremo come la sostenibilità stia influenzando i valori degli immobili. Se state pensando di acquistare, costruire o ristrutturare una casa, la comprensione di queste tendenze può aiutarvi a prendere decisioni informate a beneficio sia delle vostre finanze che dell’ambiente.

La crescente domanda di case sostenibili

In Svizzera, la domanda di case sostenibili non è più un mercato di nicchia, ma è diventata un fattore significativo nel settore immobiliare. Con l’aumentare della consapevolezza delle problematiche ambientali, un numero sempre maggiore di acquirenti svizzeri dà priorità alla sostenibilità nelle proprie decisioni di acquisto. Questo cambiamento è dovuto a una combinazione di preferenze dei consumatori, considerazioni economiche e una più ampia enfasi culturale sulla responsabilità ambientale.

1. Consapevolezza e preferenze dei consumatori

I consumatori svizzeri sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro case. Questa consapevolezza si riflette in una crescente preferenza per gli immobili che minimizzano il consumo energetico, riducono l’impronta di carbonio e utilizzano materiali sostenibili. Uno studio dell’Ufficio federale dell’energia (UFE) ha rilevato che l’efficienza energetica è una delle considerazioni principali per gli acquirenti di case in Svizzera, e molti sono disposti a pagare un premio per le case che soddisfano rigorosi standard ambientali.

Ad esempio, le case con isolamento avanzato, finestre ad alta efficienza energetica e fonti di energia rinnovabile come i pannelli solari sono sempre più richieste. Queste caratteristiche non solo riducono l’impatto ambientale di una casa, ma abbassano anche i costi delle utenze, rendendole interessanti per gli acquirenti attenti ai costi.

2. Esempi di caratteristiche sostenibili

Tra le caratteristiche sostenibili più diffuse nelle case svizzere ci sono i sistemi di riscaldamento ad alta efficienza energetica, come le pompe di calore, che stanno sempre più sostituendo i tradizionali riscaldamenti a gas o a olio. Anche i pannelli solari sono molto richiesti, soprattutto nelle regioni con un’ampia esposizione al sole. Questi pannelli possono ridurre significativamente la dipendenza dalla rete elettrica di una famiglia, con conseguente riduzione delle bollette energetiche e dell’impronta di carbonio.

Inoltre, è in aumento l’integrazione di tecnologie domestiche intelligenti che ottimizzano l’uso dell’energia. I sistemi che regolano automaticamente il riscaldamento, l’illuminazione e l’uso dell’acqua in base all’occupazione e alle condizioni atmosferiche stanno diventando standard nelle case di nuova costruzione. Queste tecnologie non solo migliorano il comfort, ma contribuiscono anche a un significativo risparmio energetico nel tempo.

Il panorama normativo in Svizzera

La Svizzera è nota per il suo forte impegno nella tutela dell’ambiente, che si riflette nei suoi regolamenti e standard rigorosi per l’edilizia sostenibile. Queste normative non solo incoraggiano le pratiche di bioedilizia, ma le rendono anche una necessità per chiunque sia coinvolto nello sviluppo immobiliare e nella proprietà di una casa.

1. Regolamenti nazionali e cantonali

A livello nazionale, la Svizzera ha implementato diverse leggi e standard per promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità degli edifici. Una delle più significative è la Strategia energetica 2050, che mira a ridurre il consumo energetico e ad aumentare l’uso di fonti di energia rinnovabili in tutto il Paese. Nell’ambito di questa strategia, i nuovi edifici devono soddisfare elevati standard di efficienza energetica e gli edifici più vecchi devono spesso essere sottoposti a interventi di adeguamento energetico.

Oltre alle normative nazionali, ogni cantone della Svizzera può avere le proprie regole specifiche in materia di edilizia sostenibile. Ad esempio, il Cantone di Zurigo ha fissato obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, richiedendo ai nuovi edifici di aderire a rigide linee guida di efficienza energetica. Queste norme cantonali possono variare in modo significativo, per cui è importante che i proprietari di case e i costruttori siano a conoscenza dei requisiti specifici della loro regione.

2. Certificazione Minergie

Uno degli standard più riconosciuti nell’edilizia sostenibile svizzera è la certificazione Minergie. Minergie è un marchio di qualità per edifici nuovi e ristrutturati, incentrato sull’efficienza energetica e sul comfort. Gli edifici che soddisfano lo standard Minergie consumano in genere meno energia rispetto agli edifici convenzionali e offrono un elevato livello di comfort interno grazie a pratiche costruttive e tecnologie moderne.

Esistono diversi livelli di certificazione Minergie, tra cui Minergie-P (per case passive a bassissimo consumo energetico) e Minergie-A (per edifici energeticamente positivi, che producono più energia di quanta ne consumino). Queste certificazioni non solo garantiscono che gli edifici siano rispettosi dell’ambiente, ma li rendono anche più attraenti per i potenziali acquirenti, in quanto sono spesso associate a valori immobiliari più elevati.

3. Incentivi per la bioedilizia

Per incoraggiare l’adozione di pratiche edilizie sostenibili, sia il governo federale che i singoli cantoni offrono diversi incentivi e sussidi. Questi possono includere sovvenzioni per ristrutturazioni ad alta efficienza energetica, detrazioni fiscali per l’installazione di sistemi di energia rinnovabile e prestiti a basso interesse per progetti di edilizia verde.

Ad esempio, i proprietari di case che aggiornano i loro sistemi di riscaldamento con modelli più efficienti dal punto di vista energetico o che installano pannelli solari possono beneficiare di un sostegno finanziario nell’ambito di programmi come l’iniziativa SvizzeraEnergia. Questi incentivi rendono finanziariamente più fattibile per i proprietari di casa investire nella sostenibilità, spingendo ulteriormente il mercato verso case più ecologiche.

L’impatto della bioedilizia sul valore degli immobili

L’integrazione di caratteristiche sostenibili nelle case non è solo benefica per l’ambiente, ma ha anche un impatto significativo sul valore degli immobili. Poiché la sostenibilità diventa sempre più importante per gli acquirenti, le case con caratteristiche ecologiche sono spesso considerate più desiderabili, il che può portare a valori di mercato più elevati e a un migliore potenziale di investimento a lungo termine.

1. Valore di mercato e potenziale di rivendita

In Svizzera, le case che soddisfano elevati standard di sostenibilità, come quelle con certificazione Minergie, hanno spesso un prezzo superiore sul mercato. Gli acquirenti sono disposti a pagare di più per gli immobili che offrono efficienza energetica, costi di gestione ridotti e una minore impronta ambientale. Questa volontà di investire in case sostenibili è particolarmente evidente in aree urbane come Zurigo, Ginevra e Basilea, dove la domanda di spazi abitativi eco-compatibili è forte.

Ad esempio, uno studio dell’Università di Scienze Applicate di Zurigo ha rilevato che le proprietà con certificazione Minergie tendono a essere vendute a un prezzo superiore del 5-10% rispetto a case simili non certificate. Questo premio riflette il valore aggiunto che gli acquirenti attribuiscono alla sostenibilità, sia in termini di minori costi energetici che di prestigio associato al possesso di un edificio verde certificato.

2. Vantaggi dell’investimento a lungo termine

Le case sostenibili non solo attraggono prezzi di vendita iniziali più elevati, ma tendono anche a conservare meglio il loro valore nel tempo. Con l’aumento dei costi energetici e l’inasprimento delle normative ambientali, le case con caratteristiche ecologiche sono destinate a rimanere molto richieste. Ciò le rende un investimento intelligente a lungo termine per i proprietari di case che vogliono proteggere e accrescere il valore della loro proprietà.

Inoltre, i minori costi operativi associati alle case sostenibili, come la riduzione delle bollette per il riscaldamento, il raffreddamento e l’elettricità, le rendono più accessibili a lungo termine. Questo fattore di convenienza può aumentare ulteriormente l’attrattiva di un immobile, soprattutto in un Paese come la Svizzera, dove i costi energetici possono essere significativi.

3. Impatto sui prezzi degli affitti

Oltre a incidere sui prezzi di vendita, le caratteristiche di sostenibilità influenzano anche il mercato degli affitti. Gli immobili che offrono riscaldamento, raffreddamento e isolamento efficienti dal punto di vista energetico possono ottenere affitti più alti, in quanto gli inquilini sono spesso disposti a pagare un premio per i minori costi delle utenze e per i vantaggi di vivere in una casa ecologica. Questa tendenza è particolarmente evidente nel mercato degli affitti di appartamenti di lusso e nei nuovi sviluppi, dove la sostenibilità è un punto di forza.

Sfide e opportunità

La tendenza alla sostenibilità immobiliare in Svizzera sta prendendo piede, ma non è priva di sfide. Tuttavia, queste sfide presentano anche significative opportunità di innovazione e crescita nel mercato immobiliare.

Sfide nell’adozione

Una delle sfide principali nell’adozione di pratiche edilizie sostenibili è il costo iniziale più elevato. I materiali sostenibili, i sistemi ad alta efficienza energetica e le tecnologie verdi hanno spesso un prezzo elevato. Per molti proprietari di case e costruttori, questa spesa iniziale può rappresentare un ostacolo, soprattutto in un mercato come quello svizzero, dove i prezzi degli immobili sono già elevati.

Inoltre, l’adeguamento degli edifici più vecchi ai moderni standard di sostenibilità può essere complesso e costoso. Il ricco patrimonio architettonico della Svizzera fa sì che molte case siano vecchie e non possano essere facilmente adattate per includere le più recenti tecnologie di efficienza energetica senza una ristrutturazione significativa. Questo può dissuadere alcuni proprietari di casa dall’effettuare gli aggiornamenti necessari, nonostante i vantaggi a lungo termine.

C’è anche la sfida di orientarsi tra le varie normative e certificazioni, che possono essere complesse e variare da cantone a cantone. Per gli sviluppatori, garantire la conformità alle normative nazionali e cantonali può richiedere un’attenta pianificazione e talvolta costi aggiuntivi, che possono essere un deterrente per i progetti più piccoli.

Opportunità di crescita

Nonostante queste sfide, il passaggio alla sostenibilità nel settore immobiliare presenta numerose opportunità. La crescente domanda di case ecologiche apre nuovi mercati per gli sviluppatori in grado di fornire abitazioni sostenibili a prezzi competitivi. Con la crescita della consapevolezza e della domanda, è probabile che le economie di scala riducano i costi associati ai materiali e alle tecnologie edilizie sostenibili, rendendo le case ecologiche più accessibili a una più ampia gamma di acquirenti.

Inoltre, il continuo sviluppo di nuove tecnologie offre possibilità interessanti. Le innovazioni nei materiali da costruzione, come il calcestruzzo a basse emissioni di carbonio e l’isolamento intelligente, stanno rendendo più facile e conveniente la costruzione di case ad alta efficienza energetica. Inoltre, i progressi nel campo delle energie rinnovabili, come i pannelli solari più efficienti e le soluzioni di stoccaggio dell’energia domestica, stanno migliorando la sostenibilità degli immobili.

Per i proprietari di casa, investire nella sostenibilità può aumentare il valore della proprietà e ridurre i costi di gestione, rendendola una decisione finanziaria intelligente a lungo termine. Inoltre, con la continua enfasi del governo svizzero sulla protezione dell’ambiente, è probabile che si rendano disponibili ulteriori incentivi e sostegni per le abitazioni sostenibili, facilitando il percorso di chi vuole costruire o ristrutturare case ecologiche.

C

Trasformare la vostra casa in un rifugio personale può essere semplice come creare pareti a galleria o esporre oggetti che riflettono i vostri interessi. Il feng shui, una pratica radicata nella tradizione, offre un modo per arricchire la casa di equilibrio ed energia positiva. I consigli di un esperto di feng shui possono aiutarvi ad armonizzare il vostro spazio vitale con il mondo naturale, creando un ambiente favorevole alla felicità e alla creatività

Che cos’è il feng shui?

Il feng shui è un’antica arte cinese che si pensa abbia avuto origine circa 7.000 anni fa, attraversando l’India e il Tibet. Il termine combina le parole cinesi per vento („feng“) e acqua („shui“), elementi profondamente legati all’equilibrio e all’armonia in natura.

Secondo le credenze tradizionali cinesi, uno stretto legame con la natura favorisce la salute, che a sua volta può portare a prosperità e felicità. L’idea centrale del feng shui è quella di armonizzare l’ambiente con il flusso naturale dell’energia, il chi, per promuovere il benessere. Questa pratica richiede un’attenta considerazione sia dell’arredamento che della disposizione della casa per ottimizzare il flusso di energia e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti

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Alcuni principi chiave del feng shui

Il Feng Shui si basa sul concetto di equilibrio e utilizza vari metodi influenzati dal mondo naturale per infondere energia positiva agli spazi. Tra le pratiche essenziali vi sono il mantenimento della pulizia e il posizionamento ponderato dei mobili per evitare di interrompere il flusso di energia. Ecco un approfondimento sui principi di base del feng shui:

Chi
Nella filosofia cinese, il chi è la forza vitale che permea ogni cosa e collega il regno cosmico a quello domestico. Una casa inondata di chi positivo offre pace e comfort. È fondamentale disporre gli spazi abitativi in modo da favorire la libera e fluida circolazione di questa energia.

Yin e yang
Il feng shui prevede l’armonizzazione di forze opposte per promuovere l’equilibrio nello spazio. Lo yin simboleggia energie più calme e passive, adatte a zone come le camere da letto. Al contrario, lo yang rappresenta energie più dinamiche ed energetiche, ideali per aree più vivaci come il soggiorno. L’obiettivo è quello di integrare l’equilibrio tra yin e yang nella casa per creare un ambiente che sia al tempo stesso rinvigorente e rilassante.

Il piano Bagua
Strumento essenziale del feng shui, la mappa Bagua viene utilizzata per determinare come le diverse aree di una casa corrispondano a diversi aspetti della vita, tra cui ricchezza, creatività e relazioni. Tipicamente disegnata come un ottagono di otto sezioni attorno a un cerchio centrale – che rappresenta la salute emotiva e fisica degli abitanti – questa pianta può essere applicata su un’intera pianta o all’interno di singole stanze per ottimizzare la distribuzione dell’energia e sostenere le aspirazioni personali e il benessere.

Natürliche Elemente
Incorporare elementi naturali nel design degli interni della vostra casa è un aspetto fondamentale del Feng Shui, che favorisce la connessione con l’ambiente e aumenta un senso di tranquillità simile a quello percepito all’esterno. Ci sono cinque elementi chiave che si possono utilizzare: Terra, Fuoco, Metallo, Acqua e Legno.

Per esempio, se volete introdurre l’elemento dell’acqua senza installare una fontana, considerate l’aggiunta di decorazioni nei toni del blu o di opere d’arte fluide. Se volete incorporare l’elemento fuoco ma non avete un camino, le candele o l’illuminazione dai toni caldi possono portare efficacemente questa energia nella vostra stanza.

Il feng shui nella scelta della casa

Quando si considera il Feng Shui nella scelta o nella costruzione di una casa o di un appartamento, è essenziale rendersi conto che questa filosofia va ben oltre la semplice disposizione dei mobili. Si tratta di un approccio olistico per armonizzare lo spazio e la vostra presenza personale al suo interno.

Il feng shui non deve essere necessariamente complesso o costoso. Spesso anche piccoli aggiustamenti possono migliorare significativamente l’armonia di un ambiente, a seconda dei vostri obiettivi.

Gli architetti lavorano spesso con specialisti di feng shui nella progettazione di edifici commerciali e residenziali, riconoscendo le profonde radici storiche di questa pratica. Storicamente, nell’antica Cina le persone consultavano gli esperti di feng shui non solo per la progettazione della casa, ma anche per la selezione del sito ottimale e la supervisione del processo di costruzione per garantire l’allineamento con i principi del feng shui.

Quando si valuta una casa o si progetta una nuova costruzione, si dovrebbero prendere in considerazione i seguenti elementi del feng shui:

Disposizione
Il feng shui raccomanda spesso una pianta più profonda piuttosto che più ampia. Questo tipo di progettazione, in cui la casa è più arretrata che larga, favorisce il flusso di energia positiva in profondità nello spazio abitativo e ne migliora la conservazione. Per coloro che esplorano le proprietà esistenti, offriamo planimetrie in 3D per le nostre proprietà, che possono aiutare a visualizzare le dinamiche energetiche di una casa e determinare la sua idoneità per le vostre esigenze.

Altezza dei soffitti
L’altezza dei soffitti gioca un ruolo fondamentale per il comfort e l’equilibrio della casa. Soffitti troppo bassi possono dare un senso di oppressione, mentre soffitti troppo alti possono compromettere il comfort, soprattutto in ambienti piccoli. Negli spazi aperti più ampi, i soffitti più alti possono completare le proporzioni della stanza. Tuttavia, in spazi più intimi come le camere da letto, sono preferibili soffitti moderatamente alti per mantenere un’atmosfera confortevole. Se i soffitti sono troppo alti, elementi come i lampadari possono creare un senso di intimità senza far sembrare la stanza troppo stretta.

La posizione del bagno
Nel Feng Shui, la posizione del bagno è fondamentale, poiché l’energia ad esso associata è generalmente meno favorevole. È consigliabile collocare i bagni a una distanza ragionevole dalle camere da letto, per evitare l’influenza negativa dell’energia del bagno e dei batteri nella zona notte.

Selezionando con cura il terreno giusto, scegliendo una planimetria ottimale, prendendo decisioni edilizie ponderate e scegliendo dettagli architettonici che risuonano con le energie degli occupanti, è possibile creare un ambiente di vita che non solo supporta la salute degli occupanti, ma contribuisce anche alla realizzazione del loro potenziale.

Armonizzare la propria casa con il feng shui: dentro e fuori

Il feng shui consiste nel creare uno spazio che sia equilibrato e ordinato. Ciò significa scegliere mobili e arredi che si adattino comodamente alle dimensioni delle stanze ed evitare l’errore comune di sovraffollare l’ambiente in cui si vive.

L’applicazione dei principi del feng shui non richiede necessariamente grandi cambiamenti o un budget elevato; spesso, piccole modifiche ben ponderate possono migliorare significativamente l’energia della casa.

La natura svolge un ruolo cruciale nel feng shui: ognuno dei cinque elementi – terra, fuoco, metallo, acqua e legno – apporta energie uniche al vostro spazio abitativo. È essenziale mantenere un equilibrio tra questi elementi per evitare che uno di essi prevalga sugli altri e per mantenere un’energia armoniosa nella vostra casa.

Gli specchi sono uno strumento particolarmente efficace nel feng shui, noti per la loro capacità di espandere la percezione dello spazio e di riflettere l’energia, rendendoli ideali per illuminare e rivitalizzare aree che altrimenti potrebbero sembrare stagnanti. Gli specchi posizionati correttamente possono migliorare notevolmente il flusso di energia positiva.

Anche le piante contribuiscono positivamente al feng shui di una casa, integrando nell’arredamento elementi naturali che possono ravvivare lo spazio abitativo con un’energia vivace e decisa. Posizionando piante e specchi in modo ponderato, si può creare un ambiente di vita più equilibrato e accogliente

Il soggiorno
Nel Feng Shui, il divano non è solo un mobile, ma un elemento fondamentale che ancorano l’energia del soggiorno e favoriscono il relax e la sicurezza. Idealmente, i divani dovrebbero essere collocati contro una parete fissa per offrire un senso di sostegno e protezione. Se ciò non è possibile, in alternativa si può utilizzare un tavolino dietro il divano per sostenere e stabilizzare la stanza.

Per mantenere il flusso naturale dell’energia o del chi nella stanza, evitate di posizionare il divano direttamente davanti a una finestra, in quanto ciò può interrompere l’energia in entrata e diminuire la sensazione di sicurezza. Inoltre, uno spazio sufficiente tra i mobili permette all’energia e alle persone di fluire senza problemi, migliorando l’atmosfera generale della stanza.

La camera da letto
La camera da letto è un’oasi di tranquillità, per cui la posizione del letto è fondamentale per mantenere un ambiente tranquillo e rilassante. Allineare il letto con una porta direttamente di fronte può creare disagio e interrompere l’energia tranquilla della stanza, poiché vi mette in linea con potenziali disturbi provenienti dall’esterno. Un’alternativa consigliata è quella di posizionare il letto in diagonale rispetto alla porta, che offre una visione stabile dell’ingresso senza un allineamento diretto.

Anche la simmetria svolge un ruolo essenziale nel bilanciamento dell’energia in camera da letto. Questo si può ottenere utilizzando comodini coordinati su entrambi i lati del letto, che non solo migliorano l’armonia estetica della stanza, ma aiutano anche a bilanciare il flusso di energia, contribuendo a creare un’atmosfera più calma e tranquilla.

Migliorare il Feng Shui in giardino
L’esterno della casa o del giardino gioca un ruolo decisivo nel Feng Shui e offre molte opportunità per coltivare l’energia positiva. Un giardino ben curato ed esteticamente gradevole non solo aumenta l’attrattiva della vostra casa e il suo potenziale valore di rivendita, ma contribuisce anche al vostro benessere generale ogni volta che guardate ciò che vi circonda.

Secondo i principi del feng shui, un esterno ordinato e pulito permette all’energia di fluire senza problemi all’interno e all’esterno della casa. Il disordine e il caos possono ostacolare questo flusso, causando ristagni e bloccando le influenze positive. Mantenendo puliti la parte anteriore e posteriore della casa, si crea un ambiente in cui l’energia può fluire liberamente e senza ostacoli, attirando positività e comfort.

Investire tempo nella manutenzione del giardino e nella cura del paesaggio può migliorare notevolmente l’energia armoniosa della vostra casa e renderla un luogo più accogliente e piacevole per tutti

Trova il tuo stile di design Feng Shui ideale

Progettare la vostra casa secondo i principi del Feng Shui può aiutarvi a creare un ambiente più equilibrato e armonioso. Secondo l’esperto di feng shui Chan, le persone tendono tipicamente ad adottare uno dei due stili di arredamento: quelli che hanno stanze sovraffollate e che possono sentirsi sopraffatti dai loro beni, e i minimalisti che possono sentire che manca qualcosa nelle loro case scarsamente decorate.

Per trovare l’approccio migliore per voi, può essere utile un po‘ di introspezione. Cercate di capire verso quale categoria vi orientate: non è necessariamente una corrispondenza perfetta, ma capire le vostre inclinazioni può guidare le vostre scelte di arredamento.

Per le case sovraccariche: se vi accorgete che il vostro spazio è sovraccarico, un passo proattivo è quello di riordinarlo per fare spazio a nuove energie positive. Chan suggerisce di liberare gli oggetti in modo metodico: lasciate andare nove oggetti in un periodo di nove giorni. Questa azione può essere trasformativa e aiutare a eliminare le cose che non portano più gioia. Dare via o sbarazzarsi di cose che non servono più nella vostra vita può rinfrescare il vostro spazio e il vostro spirito.

Per la casa minimalista: se i vostri interni sono minimalisti e sentite il bisogno di più calore o vivacità, l’aggiunta di elementi che portano colore, consistenza o natura può essere utile. L’aggiunta di piante o pietre può aumentare la ricchezza sensoriale dell’ambiente. Gli oggetti che evocano una sensazione di „calore e intimità“ possono rendere lo spazio più accogliente e confortevole.

Adattando meglio il design del vostro spazio abitativo al vostro stile personale e ai principi del feng shui, potrete creare uno spazio abitativo che promuova sia il vostro benessere che le vostre preferenze estetiche.

Trovare l’equilibrio con il feng shui: evitare la sopraffazione

È facile essere sopraffatti quando si cerca di applicare ogni principio del feng shui alla propria casa. Questa applicazione eccessiva, talvolta chiamata „paranoia del feng shui“, può distrarre dall’intento della pratica, che è quello di creare pace ed equilibrio. È importante riconoscere che non tutti gli spazi necessitano di grandi cambiamenti per beneficiare del feng shui.

Un approccio pratico può essere utile. Se il vostro spazio è generalmente piacevole da vivere e funziona bene, potrebbero non essere necessari grandi cambiamenti. Concentrandosi sui punti di forza dell’ambiente e apportando modifiche mirate e ponderate, è possibile migliorare il proprio spazio abitativo senza causare stress.

Piuttosto che cercare di seguire tutti i consigli feng shui disponibili, può essere più efficace concentrarsi su aree specifiche della vostra vita o della vostra casa che ritenete possano beneficiare di un miglioramento. Identificare alcune aree chiave che si desidera migliorare e applicare i principi del feng shui ad esse può rendere la pratica più gestibile e utile.

Questa concentrazione sugli elementi positivi della vostra casa, piuttosto che sui potenziali deficit, incoraggia un approccio più equilibrato al feng shui e crea un ambiente di sostegno e armonia.

C

Trasformare la vostra casa in un rifugio personale può essere semplice come creare pareti a galleria o esporre oggetti che riflettono i vostri interessi. Il feng shui, una pratica radicata nella tradizione, offre un modo per arricchire la casa di equilibrio ed energia positiva. I consigli di un esperto di feng shui possono aiutarvi ad armonizzare il vostro spazio vitale con il mondo naturale, creando un ambiente favorevole alla felicità e alla creatività

Che cos’è il feng shui?

Il feng shui è un’antica arte cinese che si pensa abbia avuto origine circa 7.000 anni fa, attraversando l’India e il Tibet. Il termine combina le parole cinesi per vento („feng“) e acqua („shui“), elementi profondamente legati all’equilibrio e all’armonia in natura.

Secondo le credenze tradizionali cinesi, uno stretto legame con la natura favorisce la salute, che a sua volta può portare a prosperità e felicità. L’idea centrale del feng shui è quella di armonizzare l’ambiente con il flusso naturale dell’energia, il chi, per promuovere il benessere. Questa pratica richiede un’attenta considerazione sia dell’arredamento che della disposizione della casa per ottimizzare il flusso di energia e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti

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Alcuni principi chiave del feng shui

Il Feng Shui si basa sul concetto di equilibrio e utilizza vari metodi influenzati dal mondo naturale per infondere energia positiva agli spazi. Tra le pratiche essenziali vi sono il mantenimento della pulizia e il posizionamento ponderato dei mobili per evitare di interrompere il flusso di energia. Ecco un approfondimento sui principi di base del feng shui:

Chi
Nella filosofia cinese, il chi è la forza vitale che permea ogni cosa e collega il regno cosmico a quello domestico. Una casa inondata di chi positivo offre pace e comfort. È fondamentale disporre gli spazi abitativi in modo da favorire la libera e fluida circolazione di questa energia.

Yin e yang
Il feng shui prevede l’armonizzazione di forze opposte per promuovere l’equilibrio nello spazio. Lo yin simboleggia energie più calme e passive, adatte a zone come le camere da letto. Al contrario, lo yang rappresenta energie più dinamiche ed energetiche, ideali per aree più vivaci come il soggiorno. L’obiettivo è quello di integrare l’equilibrio tra yin e yang nella casa per creare un ambiente che sia al tempo stesso rinvigorente e rilassante.

Il piano Bagua
Strumento essenziale del feng shui, la mappa Bagua viene utilizzata per determinare come le diverse aree di una casa corrispondano a diversi aspetti della vita, tra cui ricchezza, creatività e relazioni. Tipicamente disegnata come un ottagono di otto sezioni attorno a un cerchio centrale – che rappresenta la salute emotiva e fisica degli abitanti – questa pianta può essere applicata su un’intera pianta o all’interno di singole stanze per ottimizzare la distribuzione dell’energia e sostenere le aspirazioni personali e il benessere.

Natürliche Elemente
Incorporare elementi naturali nel design degli interni della vostra casa è un aspetto fondamentale del Feng Shui, che favorisce la connessione con l’ambiente e aumenta un senso di tranquillità simile a quello percepito all’esterno. Ci sono cinque elementi chiave che si possono utilizzare: Terra, Fuoco, Metallo, Acqua e Legno.

Per esempio, se volete introdurre l’elemento dell’acqua senza installare una fontana, considerate l’aggiunta di decorazioni nei toni del blu o di opere d’arte fluide. Se volete incorporare l’elemento fuoco ma non avete un camino, le candele o l’illuminazione dai toni caldi possono portare efficacemente questa energia nella vostra stanza.

Il feng shui nella scelta della casa

Quando si considera il Feng Shui nella scelta o nella costruzione di una casa o di un appartamento, è essenziale rendersi conto che questa filosofia va ben oltre la semplice disposizione dei mobili. Si tratta di un approccio olistico per armonizzare lo spazio e la vostra presenza personale al suo interno.

Il feng shui non deve essere necessariamente complesso o costoso. Spesso anche piccoli aggiustamenti possono migliorare significativamente l’armonia di un ambiente, a seconda dei vostri obiettivi.

Gli architetti lavorano spesso con specialisti di feng shui nella progettazione di edifici commerciali e residenziali, riconoscendo le profonde radici storiche di questa pratica. Storicamente, nell’antica Cina le persone consultavano gli esperti di feng shui non solo per la progettazione della casa, ma anche per la selezione del sito ottimale e la supervisione del processo di costruzione per garantire l’allineamento con i principi del feng shui.

Quando si valuta una casa o si progetta una nuova costruzione, si dovrebbero prendere in considerazione i seguenti elementi del feng shui:

Disposizione
Il feng shui raccomanda spesso una pianta più profonda piuttosto che più ampia. Questo tipo di progettazione, in cui la casa è più arretrata che larga, favorisce il flusso di energia positiva in profondità nello spazio abitativo e ne migliora la conservazione. Per coloro che esplorano le proprietà esistenti, offriamo planimetrie in 3D per le nostre proprietà, che possono aiutare a visualizzare le dinamiche energetiche di una casa e determinare la sua idoneità per le vostre esigenze.

Altezza dei soffitti
L’altezza dei soffitti gioca un ruolo fondamentale per il comfort e l’equilibrio della casa. Soffitti troppo bassi possono dare un senso di oppressione, mentre soffitti troppo alti possono compromettere il comfort, soprattutto in ambienti piccoli. Negli spazi aperti più ampi, i soffitti più alti possono completare le proporzioni della stanza. Tuttavia, in spazi più intimi come le camere da letto, sono preferibili soffitti moderatamente alti per mantenere un’atmosfera confortevole. Se i soffitti sono troppo alti, elementi come i lampadari possono creare un senso di intimità senza far sembrare la stanza troppo stretta.

La posizione del bagno
Nel Feng Shui, la posizione del bagno è fondamentale, poiché l’energia ad esso associata è generalmente meno favorevole. È consigliabile collocare i bagni a una distanza ragionevole dalle camere da letto, per evitare l’influenza negativa dell’energia del bagno e dei batteri nella zona notte.

Selezionando con cura il terreno giusto, scegliendo una planimetria ottimale, prendendo decisioni edilizie ponderate e scegliendo dettagli architettonici che risuonano con le energie degli occupanti, è possibile creare un ambiente di vita che non solo supporta la salute degli occupanti, ma contribuisce anche alla realizzazione del loro potenziale.

Armonizzare la propria casa con il feng shui: dentro e fuori

Il feng shui consiste nel creare uno spazio che sia equilibrato e ordinato. Ciò significa scegliere mobili e arredi che si adattino comodamente alle dimensioni delle stanze ed evitare l’errore comune di sovraffollare l’ambiente in cui si vive.

L’applicazione dei principi del feng shui non richiede necessariamente grandi cambiamenti o un budget elevato; spesso, piccole modifiche ben ponderate possono migliorare significativamente l’energia della casa.

La natura svolge un ruolo cruciale nel feng shui: ognuno dei cinque elementi – terra, fuoco, metallo, acqua e legno – apporta energie uniche al vostro spazio abitativo. È essenziale mantenere un equilibrio tra questi elementi per evitare che uno di essi prevalga sugli altri e per mantenere un’energia armoniosa nella vostra casa.

Gli specchi sono uno strumento particolarmente efficace nel feng shui, noti per la loro capacità di espandere la percezione dello spazio e di riflettere l’energia, rendendoli ideali per illuminare e rivitalizzare aree che altrimenti potrebbero sembrare stagnanti. Gli specchi posizionati correttamente possono migliorare notevolmente il flusso di energia positiva.

Anche le piante contribuiscono positivamente al feng shui di una casa, integrando nell’arredamento elementi naturali che possono ravvivare lo spazio abitativo con un’energia vivace e decisa. Posizionando piante e specchi in modo ponderato, si può creare un ambiente di vita più equilibrato e accogliente

Il soggiorno
Nel Feng Shui, il divano non è solo un mobile, ma un elemento fondamentale che ancorano l’energia del soggiorno e favoriscono il relax e la sicurezza. Idealmente, i divani dovrebbero essere collocati contro una parete fissa per offrire un senso di sostegno e protezione. Se ciò non è possibile, in alternativa si può utilizzare un tavolino dietro il divano per sostenere e stabilizzare la stanza.

Per mantenere il flusso naturale dell’energia o del chi nella stanza, evitate di posizionare il divano direttamente davanti a una finestra, in quanto ciò può interrompere l’energia in entrata e diminuire la sensazione di sicurezza. Inoltre, uno spazio sufficiente tra i mobili permette all’energia e alle persone di fluire senza problemi, migliorando l’atmosfera generale della stanza.

La camera da letto
La camera da letto è un’oasi di tranquillità, per cui la posizione del letto è fondamentale per mantenere un ambiente tranquillo e rilassante. Allineare il letto con una porta direttamente di fronte può creare disagio e interrompere l’energia tranquilla della stanza, poiché vi mette in linea con potenziali disturbi provenienti dall’esterno. Un’alternativa consigliata è quella di posizionare il letto in diagonale rispetto alla porta, che offre una visione stabile dell’ingresso senza un allineamento diretto.

Anche la simmetria svolge un ruolo essenziale nel bilanciamento dell’energia in camera da letto. Questo si può ottenere utilizzando comodini coordinati su entrambi i lati del letto, che non solo migliorano l’armonia estetica della stanza, ma aiutano anche a bilanciare il flusso di energia, contribuendo a creare un’atmosfera più calma e tranquilla.

Migliorare il Feng Shui in giardino
L’esterno della casa o del giardino gioca un ruolo decisivo nel Feng Shui e offre molte opportunità per coltivare l’energia positiva. Un giardino ben curato ed esteticamente gradevole non solo aumenta l’attrattiva della vostra casa e il suo potenziale valore di rivendita, ma contribuisce anche al vostro benessere generale ogni volta che guardate ciò che vi circonda.

Secondo i principi del feng shui, un esterno ordinato e pulito permette all’energia di fluire senza problemi all’interno e all’esterno della casa. Il disordine e il caos possono ostacolare questo flusso, causando ristagni e bloccando le influenze positive. Mantenendo puliti la parte anteriore e posteriore della casa, si crea un ambiente in cui l’energia può fluire liberamente e senza ostacoli, attirando positività e comfort.

Investire tempo nella manutenzione del giardino e nella cura del paesaggio può migliorare notevolmente l’energia armoniosa della vostra casa e renderla un luogo più accogliente e piacevole per tutti

Trova il tuo stile di design Feng Shui ideale

Progettare la vostra casa secondo i principi del Feng Shui può aiutarvi a creare un ambiente più equilibrato e armonioso. Secondo l’esperto di feng shui Chan, le persone tendono tipicamente ad adottare uno dei due stili di arredamento: quelli che hanno stanze sovraffollate e che possono sentirsi sopraffatti dai loro beni, e i minimalisti che possono sentire che manca qualcosa nelle loro case scarsamente decorate.

Per trovare l’approccio migliore per voi, può essere utile un po‘ di introspezione. Cercate di capire verso quale categoria vi orientate: non è necessariamente una corrispondenza perfetta, ma capire le vostre inclinazioni può guidare le vostre scelte di arredamento.

Per le case sovraccariche: se vi accorgete che il vostro spazio è sovraccarico, un passo proattivo è quello di riordinarlo per fare spazio a nuove energie positive. Chan suggerisce di liberare gli oggetti in modo metodico: lasciate andare nove oggetti in un periodo di nove giorni. Questa azione può essere trasformativa e aiutare a eliminare le cose che non portano più gioia. Dare via o sbarazzarsi di cose che non servono più nella vostra vita può rinfrescare il vostro spazio e il vostro spirito.

Per la casa minimalista: se i vostri interni sono minimalisti e sentite il bisogno di più calore o vivacità, l’aggiunta di elementi che portano colore, consistenza o natura può essere utile. L’aggiunta di piante o pietre può aumentare la ricchezza sensoriale dell’ambiente. Gli oggetti che evocano una sensazione di „calore e intimità“ possono rendere lo spazio più accogliente e confortevole.

Adattando meglio il design del vostro spazio abitativo al vostro stile personale e ai principi del feng shui, potrete creare uno spazio abitativo che promuova sia il vostro benessere che le vostre preferenze estetiche.

Trovare l’equilibrio con il feng shui: evitare la sopraffazione

È facile essere sopraffatti quando si cerca di applicare ogni principio del feng shui alla propria casa. Questa applicazione eccessiva, talvolta chiamata „paranoia del feng shui“, può distrarre dall’intento della pratica, che è quello di creare pace ed equilibrio. È importante riconoscere che non tutti gli spazi necessitano di grandi cambiamenti per beneficiare del feng shui.

Un approccio pratico può essere utile. Se il vostro spazio è generalmente piacevole da vivere e funziona bene, potrebbero non essere necessari grandi cambiamenti. Concentrandosi sui punti di forza dell’ambiente e apportando modifiche mirate e ponderate, è possibile migliorare il proprio spazio abitativo senza causare stress.

Piuttosto che cercare di seguire tutti i consigli feng shui disponibili, può essere più efficace concentrarsi su aree specifiche della vostra vita o della vostra casa che ritenete possano beneficiare di un miglioramento. Identificare alcune aree chiave che si desidera migliorare e applicare i principi del feng shui ad esse può rendere la pratica più gestibile e utile.

Questa concentrazione sugli elementi positivi della vostra casa, piuttosto che sui potenziali deficit, incoraggia un approccio più equilibrato al feng shui e crea un ambiente di sostegno e armonia.

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La politica monetaria è uno strumento centrale per la gestione dell’economia e ha effetti significativi su vari settori, in particolare sui tassi ipotecari. In Svizzera, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) svolge un ruolo chiave nel definire le condizioni quadro del mercato ipotecario attraverso le sue decisioni di politica monetaria.

Le variazioni dei tassi di riferimento, le misure di politica monetaria e gli interventi strategici della BNS hanno impatti diretti e indiretti sui costi dei mutui ipotecari. Questi sviluppi possono influenzare notevolmente il carico finanziario dei proprietari immobiliari e modificare le condizioni di mercato per i potenziali acquirenti.

Questo articolo spiega come la politica monetaria della BNS influenzi i tassi ipotecari. Esamineremo le relazioni storiche, analizzeremo le tendenze attuali e forniremo consigli pratici per i proprietari e gli acquirenti immobiliari. L’obiettivo è capire come le decisioni di politica monetaria incidano sul mercato ipotecario e quali strategie possono essere adottate per posizionarsi al meglio.

1. Fondamenti della politica monetaria

La politica monetaria è un campo affascinante e complesso che ha profonde implicazioni sulla nostra economia, in particolare sui tassi ipotecari. Ma cosa si intende esattamente per politica monetaria e come funziona? Esaminiamola più da vicino.

Definizione e obiettivi della politica monetaria
La politica monetaria comprende le misure che una banca centrale – nel nostro caso la Banca Nazionale Svizzera (BNS) – adotta per controllare la quantità di moneta e i tassi d’interesse. Gli obiettivi principali di queste misure sono la stabilità dei prezzi, la crescita economica e la riduzione della disoccupazione. Per la BNS, la priorità è mantenere la stabilità dei prezzi, mirando a un’inflazione inferiore ma vicina al 2%.

Ruolo della Banca Nazionale Svizzera (BNS)
La BNS è un attore centrale nell’economia svizzera. Il suo compito principale è formulare e attuare la politica monetaria e di cambio del paese. Stabilendo i tassi di riferimento e controllando la quantità di moneta, influenza significativamente le condizioni economiche. Le sue decisioni hanno conseguenze rilevanti per l’intero mercato finanziario, in particolare per i tassi ipotecari.

Strumenti della politica monetaria
Per raggiungere i suoi obiettivi, la BNS utilizza diversi strumenti:

  • Tassi di riferimento: Il tasso principale fissato dalla BNS è il tasso di riferimento della BNS. Questo tasso serve come riferimento per altri tassi d’interesse nel paese e influisce direttamente sui tassi ipotecari.
  • Operazioni di mercato aperto: Attraverso l’acquisto e la vendita di titoli sul mercato, la BNS può controllare la liquidità del sistema bancario e quindi influenzare la quantità di moneta.
  • Riserve obbligatorie: Queste riserve stabiliscono la quantità di denaro che le banche devono detenere come riserva. Riserve più elevate riducono la capacità delle banche di concedere prestiti, influenzando così la quantità di moneta e i tassi d’interesse.
  • Interventi sul mercato valutario: Acquistando o vendendo valute estere, la BNS può influenzare il tasso di cambio e, indirettamente, i tassi d’interesse e l’inflazione.

Il meccanismo di trasmissione della politica monetaria
Come influenzano queste misure l’economia e i tassi ipotecari? Il meccanismo di trasmissione della politica monetaria descrive questo processo in diverse fasi:

  • Effetti diretti: Le modifiche ai tassi di riferimento influenzano direttamente i tassi che le banche applicano ai prestiti e ai mutui ipotecari.
  • Effetti indiretti: Attraverso le condizioni di finanziamento e le aspettative degli operatori di mercato, la politica monetaria influenza il comportamento dei consumatori e degli investitori.
  • Effetti macroeconomici: A lungo termine, le misure di politica monetaria portano a cambiamenti nell’attività economica e nell’inflazione, che a loro volta influiscono sui tassi nel mercato ipotecario.

Con queste basi, diventa chiaro come la politica monetaria e i tassi ipotecari siano strettamente interconnessi. Nella sezione successiva, esamineremo gli sviluppi storici e come le decisioni passate della BNS abbiano influenzato il mercato ipotecario.

2. Meccanismi di influenza

Dopo aver compreso i fondamenti della politica monetaria, vediamo ora come le misure della Banca Nazionale Svizzera (BNS) influenzino i tassi ipotecari.

I tassi di riferimento e il loro effetto diretto
Il principale strumento della BNS è il tasso di riferimento. Un aumento di questo tasso comporta costi più elevati per le banche, che trasferiscono questi costi sui clienti sotto forma di tassi ipotecari più alti. Al contrario, tassi di riferimento più bassi portano a tassi ipotecari più favorevoli.

Impatto sull’economia finanziaria e reale

  • Erogazione di credito e consumo: Tassi più bassi stimolano la domanda di credito e i consumi, mentre tassi più alti hanno l’effetto opposto.
  • Prezzi degli asset: Tassi d’interesse più bassi possono portare a un aumento dei prezzi degli immobili, poiché finanziamenti accessibili attirano più acquirenti.

Inflazione e crescita economica
La BNS tiene conto dell’inflazione e della crescita economica nelle sue decisioni. Un’inflazione elevata può portare a un aumento dei tassi d’interesse per contenerla, mentre un’economia debole può spingere verso una riduzione dei tassi per stimolare gli investimenti e i consumi.

Aspettative degli operatori di mercato
Anche le aspettative degli operatori di mercato giocano un ruolo importante. Se i mercati prevedono un aumento dei tassi, i tassi ipotecari tendono ad aumentare in anticipo. Gli annunci di riduzione dei tassi possono portare immediatamente a una diminuzione dei tassi ipotecari.

Influenze internazionali
La politica monetaria di altre banche centrali, come la BCE (Europa) o la FED (Stati Uniti), influenza anche i tassi ipotecari in Svizzera. Riduzioni dei tassi all’estero possono portare a flussi di capitale verso la Svizzera, costringendo la BNS a modificare la sua politica monetaria.

Nella sezione successiva, esamineremo gli sviluppi storici e analizzeremo come le decisioni passate della BNS abbiano influenzato il mercato ipotecario.

3. La politica monetaria negli ultimi 35 anni

Per comprendere meglio gli effetti della politica monetaria sui tassi ipotecari, esaminiamo alcuni sviluppi storici e decisioni della Banca Nazionale Svizzera (BNS).

Crisi immobiliare alla fine degli anni ’80
Alla fine degli anni ’80, l’economia svizzera era caratterizzata da una forte crescita, una politica monetaria espansiva e una generosa concessione di crediti. Questo ha portato a un mercato immobiliare surriscaldato, poiché gli investitori vedevano negli immobili una forma di investimento sicura. Nel 1989, la BNS ha aumentato i tassi per frenare la speculazione e combattere l’inflazione. L’aumento improvviso dei costi di finanziamento ha messo in difficoltà molti proprietari immobiliari e la domanda di nuove ipoteche è crollata. La Svizzera è poi entrata in recessione, alcune banche sono fallite, e il mercato immobiliare ha subito un calo massiccio dei prezzi. Questa crisi ha avuto effetti a lungo termine sul mercato immobiliare e ha sensibilizzato gli operatori di mercato sui rischi associati a tassi d’interesse elevati o a rapidi aumenti dei tassi.

Aumento dei tassi all’inizio degli anni 2000
All’inizio degli anni 2000, la BNS si è trovata di fronte a un’economia robusta e a un’inflazione in aumento. In risposta, ha aumentato più volte il tasso di riferimento, il che ha portato a un netto aumento dei tassi ipotecari, riducendo la domanda di mutui immobiliari e rallentando la crescita del mercato immobiliare.

Crisi finanziaria del 2008 e successive riduzioni dei tassi
La crisi finanziaria globale del 2008 ha portato a grandi incertezze e a un rallentamento economico. La BNS ha reagito con drastiche riduzioni dei tassi per aumentare la liquidità e stabilizzare l’economia. Questi tagli hanno portato i tassi ipotecari a livelli storicamente bassi.

Tassi negativi a partire dal 2015
Nel 2015, la BNS ha introdotto tassi negativi per ridurre la pressione al rialzo sul franco svizzero. Questa misura ha avuto effetti importanti sui tassi ipotecari, che sono scesi a livelli record. Ciò ha ulteriormente stimolato il mercato immobiliare, portando a un forte aumento dei prezzi immobiliari in alcune regioni.

Questi esempi storici mostrano quanto sia importante seguire gli sviluppi della politica monetaria per prendere decisioni consapevoli nel settore immobiliare.

4. Politica monetaria attuale e tassi ipotecari

La svolta dei tassi a partire dal 2022
Dopo la pandemia di Covid-19, la Svizzera ha registrato una ripresa dell’inflazione. A partire dal 2022, sono stati registrati tassi d’inflazione ben superiori al 2%. Questo ha portato a una svolta nei tassi, con la BNS che ha aumentato il tasso di riferimento da -0,75% a 1,75% in poco tempo per mantenere l’inflazione entro i limiti.

Nel primo trimestre del 2024, è già avvenuta una prima riduzione dei tassi. L’inflazione sembra essere di nuovo sotto controllo, e a fine aprile il tasso di riferimento della BNS è dell’1,5%. Questo livello rimane storicamente basso, offrendo condizioni di finanziamento favorevoli per le ipoteche.

Andamento attuale dei tassi ipotecari
Nonostante i tassi di riferimento bassi, osserviamo una grande volatilità nei tassi ipotecari. Ciò è dovuto in parte alle incertezze economiche globali e alle tensioni geopolitiche che influenzano i mercati. Tuttavia, i tassi rimangono storicamente bassi, facilitando l’accesso a mutui ipotecari convenienti.

Gli esperti ritengono che la BNS manterrà la sua politica monetaria espansiva finché non ci sarà il rischio di un significativo aumento dell’inflazione. Questo significa che i tassi ipotecari potrebbero rimanere bassi. Tuttavia, gli acquirenti e i proprietari di immobili devono rimanere vigili, poiché sviluppi economici imprevisti potrebbero portare a rapidi aggiustamenti. In un contesto di tassi in continua evoluzione, è fondamentale seguire le tendenze attuali e adattarsi di conseguenza. Una strategia ipotecaria ben ponderata può permettere di beneficiare di tassi favorevoli proteggendosi allo stesso tempo da possibili aumenti futuri. In questo articolo scoprirete come trovare l’ipoteca più adatta alle vostre esigenze.

5. Implicazioni pratiche per acquirenti e proprietari immobiliari

Gli sviluppi della politica monetaria hanno impatti diretti sugli acquirenti e i proprietari di immobili. Ecco alcuni consigli pratici su come posizionarsi al meglio in un contesto di tassi in evoluzione.

Il tempismo è tutto
Un fattore cruciale nella stipula di un’ipoteca è il tempismo. In tempi di tassi bassi, è consigliabile stipulare ipoteche a lungo termine per proteggersi da futuri aumenti dei tassi. Quando i tassi aumentano, le ipoteche a tasso variabile (SARON) possono diventare più costose, rendendo più attraenti le ipoteche a tasso fisso a lungo termine.

Strategie per proteggersi dalle fluttuazioni dei tassi
Esistono diverse strategie per proteggersi dalle fluttuazioni dei tassi:

  • Ipoteche a tasso fisso: Offrono sicurezza di pianificazione, poiché i tassi sono fissati per l’intera durata del prestito.
  • Combinazione di modelli ipotecari: Una combinazione di ipoteche a tasso fisso e variabile può mantenere una certa flessibilità minimizzando al contempo i rischi.
  • Ipoteche forward: Queste permettono di bloccare i tassi attuali per un finanziamento futuro, particolarmente utile in periodi di aumento dei tassi.

Approfittate dell’esperienza dei professionisti
La scelta della giusta strategia ipotecaria può essere complessa. È quindi consigliabile farsi consigliare da esperti. Un mediatore ipotecario esperto può aiutarvi a trovare la soluzione migliore per le vostre esigenze individuali e offrirvi accesso alle migliori offerte sul mercato.

In un contesto di tassi dinamico, è fondamentale avere al proprio fianco un partner di fiducia. Il team di finanziamento del Gruppo dei Proprietari Fondiari Svizzeri, guidato da Sven Ortega, ha molti anni di esperienza e conoscenze approfondite e sarà lieto di aiutarvi a trovare una strategia ipotecaria adatta alle vostre esigenze e ai vostri obiettivi finanziari.

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La politica monetaria è uno strumento centrale per la gestione dell’economia e ha effetti significativi su vari settori, in particolare sui tassi ipotecari. In Svizzera, la Banca Nazionale Svizzera (BNS) svolge un ruolo chiave nel definire le condizioni quadro del mercato ipotecario attraverso le sue decisioni di politica monetaria.

Le variazioni dei tassi di riferimento, le misure di politica monetaria e gli interventi strategici della BNS hanno impatti diretti e indiretti sui costi dei mutui ipotecari. Questi sviluppi possono influenzare notevolmente il carico finanziario dei proprietari immobiliari e modificare le condizioni di mercato per i potenziali acquirenti.

Questo articolo spiega come la politica monetaria della BNS influenzi i tassi ipotecari. Esamineremo le relazioni storiche, analizzeremo le tendenze attuali e forniremo consigli pratici per i proprietari e gli acquirenti immobiliari. L’obiettivo è capire come le decisioni di politica monetaria incidano sul mercato ipotecario e quali strategie possono essere adottate per posizionarsi al meglio.

1. Fondamenti della politica monetaria

La politica monetaria è un campo affascinante e complesso che ha profonde implicazioni sulla nostra economia, in particolare sui tassi ipotecari. Ma cosa si intende esattamente per politica monetaria e come funziona? Esaminiamola più da vicino.

Definizione e obiettivi della politica monetaria
La politica monetaria comprende le misure che una banca centrale – nel nostro caso la Banca Nazionale Svizzera (BNS) – adotta per controllare la quantità di moneta e i tassi d’interesse. Gli obiettivi principali di queste misure sono la stabilità dei prezzi, la crescita economica e la riduzione della disoccupazione. Per la BNS, la priorità è mantenere la stabilità dei prezzi, mirando a un’inflazione inferiore ma vicina al 2%.

Ruolo della Banca Nazionale Svizzera (BNS)
La BNS è un attore centrale nell’economia svizzera. Il suo compito principale è formulare e attuare la politica monetaria e di cambio del paese. Stabilendo i tassi di riferimento e controllando la quantità di moneta, influenza significativamente le condizioni economiche. Le sue decisioni hanno conseguenze rilevanti per l’intero mercato finanziario, in particolare per i tassi ipotecari.

Strumenti della politica monetaria
Per raggiungere i suoi obiettivi, la BNS utilizza diversi strumenti:

  • Tassi di riferimento: Il tasso principale fissato dalla BNS è il tasso di riferimento della BNS. Questo tasso serve come riferimento per altri tassi d’interesse nel paese e influisce direttamente sui tassi ipotecari.
  • Operazioni di mercato aperto: Attraverso l’acquisto e la vendita di titoli sul mercato, la BNS può controllare la liquidità del sistema bancario e quindi influenzare la quantità di moneta.
  • Riserve obbligatorie: Queste riserve stabiliscono la quantità di denaro che le banche devono detenere come riserva. Riserve più elevate riducono la capacità delle banche di concedere prestiti, influenzando così la quantità di moneta e i tassi d’interesse.
  • Interventi sul mercato valutario: Acquistando o vendendo valute estere, la BNS può influenzare il tasso di cambio e, indirettamente, i tassi d’interesse e l’inflazione.

Il meccanismo di trasmissione della politica monetaria
Come influenzano queste misure l’economia e i tassi ipotecari? Il meccanismo di trasmissione della politica monetaria descrive questo processo in diverse fasi:

  • Effetti diretti: Le modifiche ai tassi di riferimento influenzano direttamente i tassi che le banche applicano ai prestiti e ai mutui ipotecari.
  • Effetti indiretti: Attraverso le condizioni di finanziamento e le aspettative degli operatori di mercato, la politica monetaria influenza il comportamento dei consumatori e degli investitori.
  • Effetti macroeconomici: A lungo termine, le misure di politica monetaria portano a cambiamenti nell’attività economica e nell’inflazione, che a loro volta influiscono sui tassi nel mercato ipotecario.

Con queste basi, diventa chiaro come la politica monetaria e i tassi ipotecari siano strettamente interconnessi. Nella sezione successiva, esamineremo gli sviluppi storici e come le decisioni passate della BNS abbiano influenzato il mercato ipotecario.

2. Meccanismi di influenza

Dopo aver compreso i fondamenti della politica monetaria, vediamo ora come le misure della Banca Nazionale Svizzera (BNS) influenzino i tassi ipotecari.

I tassi di riferimento e il loro effetto diretto
Il principale strumento della BNS è il tasso di riferimento. Un aumento di questo tasso comporta costi più elevati per le banche, che trasferiscono questi costi sui clienti sotto forma di tassi ipotecari più alti. Al contrario, tassi di riferimento più bassi portano a tassi ipotecari più favorevoli.

Impatto sull’economia finanziaria e reale

  • Erogazione di credito e consumo: Tassi più bassi stimolano la domanda di credito e i consumi, mentre tassi più alti hanno l’effetto opposto.
  • Prezzi degli asset: Tassi d’interesse più bassi possono portare a un aumento dei prezzi degli immobili, poiché finanziamenti accessibili attirano più acquirenti.

Inflazione e crescita economica
La BNS tiene conto dell’inflazione e della crescita economica nelle sue decisioni. Un’inflazione elevata può portare a un aumento dei tassi d’interesse per contenerla, mentre un’economia debole può spingere verso una riduzione dei tassi per stimolare gli investimenti e i consumi.

Aspettative degli operatori di mercato
Anche le aspettative degli operatori di mercato giocano un ruolo importante. Se i mercati prevedono un aumento dei tassi, i tassi ipotecari tendono ad aumentare in anticipo. Gli annunci di riduzione dei tassi possono portare immediatamente a una diminuzione dei tassi ipotecari.

Influenze internazionali
La politica monetaria di altre banche centrali, come la BCE (Europa) o la FED (Stati Uniti), influenza anche i tassi ipotecari in Svizzera. Riduzioni dei tassi all’estero possono portare a flussi di capitale verso la Svizzera, costringendo la BNS a modificare la sua politica monetaria.

Nella sezione successiva, esamineremo gli sviluppi storici e analizzeremo come le decisioni passate della BNS abbiano influenzato il mercato ipotecario.

3. La politica monetaria negli ultimi 35 anni

Per comprendere meglio gli effetti della politica monetaria sui tassi ipotecari, esaminiamo alcuni sviluppi storici e decisioni della Banca Nazionale Svizzera (BNS).

Crisi immobiliare alla fine degli anni ’80
Alla fine degli anni ’80, l’economia svizzera era caratterizzata da una forte crescita, una politica monetaria espansiva e una generosa concessione di crediti. Questo ha portato a un mercato immobiliare surriscaldato, poiché gli investitori vedevano negli immobili una forma di investimento sicura. Nel 1989, la BNS ha aumentato i tassi per frenare la speculazione e combattere l’inflazione. L’aumento improvviso dei costi di finanziamento ha messo in difficoltà molti proprietari immobiliari e la domanda di nuove ipoteche è crollata. La Svizzera è poi entrata in recessione, alcune banche sono fallite, e il mercato immobiliare ha subito un calo massiccio dei prezzi. Questa crisi ha avuto effetti a lungo termine sul mercato immobiliare e ha sensibilizzato gli operatori di mercato sui rischi associati a tassi d’interesse elevati o a rapidi aumenti dei tassi.

Aumento dei tassi all’inizio degli anni 2000
All’inizio degli anni 2000, la BNS si è trovata di fronte a un’economia robusta e a un’inflazione in aumento. In risposta, ha aumentato più volte il tasso di riferimento, il che ha portato a un netto aumento dei tassi ipotecari, riducendo la domanda di mutui immobiliari e rallentando la crescita del mercato immobiliare.

Crisi finanziaria del 2008 e successive riduzioni dei tassi
La crisi finanziaria globale del 2008 ha portato a grandi incertezze e a un rallentamento economico. La BNS ha reagito con drastiche riduzioni dei tassi per aumentare la liquidità e stabilizzare l’economia. Questi tagli hanno portato i tassi ipotecari a livelli storicamente bassi.

Tassi negativi a partire dal 2015
Nel 2015, la BNS ha introdotto tassi negativi per ridurre la pressione al rialzo sul franco svizzero. Questa misura ha avuto effetti importanti sui tassi ipotecari, che sono scesi a livelli record. Ciò ha ulteriormente stimolato il mercato immobiliare, portando a un forte aumento dei prezzi immobiliari in alcune regioni.

Questi esempi storici mostrano quanto sia importante seguire gli sviluppi della politica monetaria per prendere decisioni consapevoli nel settore immobiliare.

4. Politica monetaria attuale e tassi ipotecari

La svolta dei tassi a partire dal 2022
Dopo la pandemia di Covid-19, la Svizzera ha registrato una ripresa dell’inflazione. A partire dal 2022, sono stati registrati tassi d’inflazione ben superiori al 2%. Questo ha portato a una svolta nei tassi, con la BNS che ha aumentato il tasso di riferimento da -0,75% a 1,75% in poco tempo per mantenere l’inflazione entro i limiti.

Nel primo trimestre del 2024, è già avvenuta una prima riduzione dei tassi. L’inflazione sembra essere di nuovo sotto controllo, e a fine aprile il tasso di riferimento della BNS è dell’1,5%. Questo livello rimane storicamente basso, offrendo condizioni di finanziamento favorevoli per le ipoteche.

Andamento attuale dei tassi ipotecari
Nonostante i tassi di riferimento bassi, osserviamo una grande volatilità nei tassi ipotecari. Ciò è dovuto in parte alle incertezze economiche globali e alle tensioni geopolitiche che influenzano i mercati. Tuttavia, i tassi rimangono storicamente bassi, facilitando l’accesso a mutui ipotecari convenienti.

Gli esperti ritengono che la BNS manterrà la sua politica monetaria espansiva finché non ci sarà il rischio di un significativo aumento dell’inflazione. Questo significa che i tassi ipotecari potrebbero rimanere bassi. Tuttavia, gli acquirenti e i proprietari di immobili devono rimanere vigili, poiché sviluppi economici imprevisti potrebbero portare a rapidi aggiustamenti. In un contesto di tassi in continua evoluzione, è fondamentale seguire le tendenze attuali e adattarsi di conseguenza. Una strategia ipotecaria ben ponderata può permettere di beneficiare di tassi favorevoli proteggendosi allo stesso tempo da possibili aumenti futuri. In questo articolo scoprirete come trovare l’ipoteca più adatta alle vostre esigenze.

5. Implicazioni pratiche per acquirenti e proprietari immobiliari

Gli sviluppi della politica monetaria hanno impatti diretti sugli acquirenti e i proprietari di immobili. Ecco alcuni consigli pratici su come posizionarsi al meglio in un contesto di tassi in evoluzione.

Il tempismo è tutto
Un fattore cruciale nella stipula di un’ipoteca è il tempismo. In tempi di tassi bassi, è consigliabile stipulare ipoteche a lungo termine per proteggersi da futuri aumenti dei tassi. Quando i tassi aumentano, le ipoteche a tasso variabile (SARON) possono diventare più costose, rendendo più attraenti le ipoteche a tasso fisso a lungo termine.

Strategie per proteggersi dalle fluttuazioni dei tassi
Esistono diverse strategie per proteggersi dalle fluttuazioni dei tassi:

  • Ipoteche a tasso fisso: Offrono sicurezza di pianificazione, poiché i tassi sono fissati per l’intera durata del prestito.
  • Combinazione di modelli ipotecari: Una combinazione di ipoteche a tasso fisso e variabile può mantenere una certa flessibilità minimizzando al contempo i rischi.
  • Ipoteche forward: Queste permettono di bloccare i tassi attuali per un finanziamento futuro, particolarmente utile in periodi di aumento dei tassi.

Approfittate dell’esperienza dei professionisti
La scelta della giusta strategia ipotecaria può essere complessa. È quindi consigliabile farsi consigliare da esperti. Un mediatore ipotecario esperto può aiutarvi a trovare la soluzione migliore per le vostre esigenze individuali e offrirvi accesso alle migliori offerte sul mercato.

In un contesto di tassi dinamico, è fondamentale avere al proprio fianco un partner di fiducia. Il team di finanziamento del Gruppo dei Proprietari Fondiari Svizzeri, guidato da Sven Ortega, ha molti anni di esperienza e conoscenze approfondite e sarà lieto di aiutarvi a trovare una strategia ipotecaria adatta alle vostre esigenze e ai vostri obiettivi finanziari.